Il pollo giallo è meglio di quello bianco? Non è come pensi

Scopriamo insieme la verità sul fatto che il pollo giallo sia effettivamente migliore del pollo bianco.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Oggi andiamo ad affrontare un tema che spesso viene dibattuto tra amici e parenti a tavola e in cucina (ma anche al supermercato): il pollo giallo è meglio di quello bianco? Non è come pensi! Quando ci capita di entrare in una macelleria e osserviamo le carni esposte nel bancone, ci accorgiamo che il pollo talune volte si presenta con le carni bianche, mentre altre volte il suo colorito è molto più giallognolo.

Ma a cosa è dovuta questa differenza? Uno dei due è meno sano o nutriente? La credenza popolare vuole che il pollo giallo sia meglio di quello bianco, ma non è così semplice arrivare a questa conclusione. E non è detto che sia così.

Da cosa deriva il colore bianco o giallo del petto di pollo?

In realtà, il colore del petto di pollo deriva da tutta una serie di fattori ma possiamo sicuramente dire che non è quello che determina la sua qualità.

Nello specifico, il segreto del colore della carne sta nel mangime ed in particolare nei cereali che compongono la dieta dell’animale. Se i polli sono alimentati con frumento e sorgo, la carne rimane bianca, mentre se i polli sono alimentati con mais, la carne diventa gialla.

Ma cosa cambia davvero tra le due varianti? La differenza è di gusto e consistenza. Il pollo bianco rimarrà più morbido e delicato, mentre il giallo risulterà più deciso e con un sapore più intenso. Quindi, la scelta tra un pollo giallo o bianco dipende solo dai gusti personali di ciascuno di noi.

Ad ogni modo, è importante scegliere sempre carne di pollo di alta qualità, indipendentemente dal colore della sua carne. Se volete mangiare un pollo sano e nutriente, la cosa più importante da fare è scegliere prodotti di provenienza controllata e allevati con metodi naturali.

Pollo bianco o pollo giallo? L’importante è che sia di alta qualità

Ma perché è così importante scegliere carne di pollo proveniente da allevamenti controllati e nutrito con mangimi di alta qualità? La risposta è semplice: perché la qualità della carne dipende strettamente dalle condizioni di vita e di alimentazione degli animali.

In particolare, i polli allevati a terra hanno maggiori opportunità di muoversi liberamente e di esprimere i loro comportamenti naturali, come il foraggiamento e la ricerca di cibo. Al contrario, i polli allevati in allevamenti intensivi spesso vengono tenuti in spazi ristretti e non hanno la possibilità di fare movimento, il che può compromettere la loro salute e il benessere animale.

Inoltre, la qualità della carne dipende anche dal tipo di mangime utilizzato. Se i polli vengono alimentati con mangimi di bassa qualità, contenenti ad esempio additivi o sostanze nocive per la loro salute, la qualità della carne ne risente inevitabilmente. Al contrario, se i polli vengono alimentati con mangimi di alta qualità – a base di cereali, proteine e grassi naturali – la carne risulta più sana e nutriente.

Infine, scegliere carne di pollo proveniente da allevamenti controllati e nutrito con mangimi di alta qualità significa anche sostenere l’agricoltura locale e ridurre l’impatto ambientale. Infatti, gli allevamenti intensivi spesso generano notevoli impatti ambientali, come l’inquinamento delle acque e delle terre, la deforestazione e l’emissione di gas serra. Al contrario, gli allevamenti locali e sostenibili contribuiscono a preservare l’ambiente e a promuovere un’agricoltura più sana e rispettosa dell’ecosistema.

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