Paola Saulino: "Temevano influenzassi il voto con il pompatour"

Il Pompa Tour di Paola Saulino sta per partire: ecco le prime tappe e come partecipare

4 Gennaio 2017

Il Pompa Tour di Paola Saulino partirà a breve e tutti gli elettori che hanno votato No al Referendum Costituzionale, si chiedono come fare a partecipare all’evento e prenotarsi per passare un po’ di tempo con la soubrette.

Durante la campagna elettorale per il Referendum, Paola Saulino aveva seguito le orme di Madonna, promettendo sesso orale a chiunque avesse votato No. Con la vittoria di quest’ultima opzione ha quindi deciso di organizzare un vero e proprio tour che la porterà in giro per varie città italiane, pronta a deliziare i suoi fan. “Voglio deliziarvi con ciò che ho promesso” ha promesso l’attrice napoletana dopo aver appreso il risultato delle urne.

Le prime tappe del Pompa Tour sono già state annunciate. Si parte da Roma il 7 gennaio, per poi arrivare a Firenze il 9 gennaio, l’11 a Bologna, il 12 a Verona e il 13 gennaio a Milano. Il tour della Saulino proseguirà poi per Torino, dove arriverà il 15 gennaio, Napoli, il 17 gennaio, per terminare a Bari il 18.

“Per fronteggiare le numerose richieste mi sarei organizzata in questo modo. Qualcuno mi chiede fino a che punto andrà avanti questa storia, io rispondo che andrà avanti – ha spiegato sui social Paola Saulino -. Queste sono le prime date italiane, l’idea mia è di avere un arco temporale che non andrà oltre il dicembre 2018 (in tutto dunque due anni), tenendo conto dei miei impegni e del fatto che non risiedo permanentemente in Italia. Questo è quanto, ora non posso scrivere una Bibbia ma seguitemi su Twitter e FB per chiarimenti maggiori in merito al tour “.

A quanto pare i partecipanti, dopo essersi prenotati, saranno selezionati dalla stessa Paola Saulino, che scandaglierà i loro profili Facebook, Twitter e Instagram per capire se si sono davvero impegnati nel sostenere il No al Referendum. La selezione, a quanto pare, sarà rigidissima. Nel frattempo la Saulino ha già lanciato i primi gadget per l’evento.

“Come promesso l’evento del #pompatour sarà simpatico e un inno all’amore – ha scritto sui social postando una maglia rosa con la scritta Pompa Tour – per cui working in progress per l’organizzazione dei gadget che renderanno più piacevole le attese e tutto … questa è una delle maglie del tour, il #pink è il mio colore preferito, vi piace? Che ne pensate? Pensavo di indossarla proprio io durante il pompatour 2017, se volete ditemi la vostra”.

In occasione delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, Paola Saulino è tornata a far parlare di sé. La giovane modella si è lamentata su Twitter, affermando che il suo account Instagram sarebbe stato chiuso perché i politici temevano potesse influenzare i voti con un altro pompatour.

“Mi hanno sospesa perché credevano proponessi un altro #pompatour” ha spiegato, chiedendo alla Rete di ribellarsi di fronte a questo sopruso. La questione è finita anche sui tabloid inglesi che hanno commentato divertiti la vicenda. “Pompa girl bannata, l’Italia teme possa influenzare il voto” hanno titolato i giornali britannici.

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