Perdita peso, trucco furbo per frenare la voglia di fare spuntini

Ecco un consiglio insospettabile per resistere alle voglie fuori pasto.

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Gli spuntini dovuti a improvvisi attacchi di fame sono fra i nemici più pericolosi durante le diete dimagranti. Non c’è come cedere a quell’apparentemente innocuo languorino fuori pasto, magari concedendosi uno snack goloso, per vanificare gli sforzi fatti per smaltire qualche chilo di troppo. E ora che l’estate è iniziata, correre ai ripari potrebbe essere troppo tardi. A tal proposito vengono in soccorso i consigli alimentari del dottor Michael Mosley, esperto di diete che punta tutto proprio sulla prevenzione delle voglie.

Il medico, infatti, sa bene quanto sia difficile gestire gli attacchi di fame e per questo avrebbe messo a punto alcune indicazioni utili. Intanto, per facilitare il percorso di dimagrimento, Mosley evidenzia come l’esercizio fisico sia irrinunciabile. Da solo, l’allenamento non porta certo a perdere peso ma contribuisce al benessere generale dell’organismo, migliorandone lo stato di salute oltre all’umore.

Il primo consiglio, quindi, è di abbinare un programma di fitness adeguato che aiuti a bruciare calorie. Ma c’è una seconda indicazione che arriva dell’esperto, ed è un vero e proprio trucco inaspettato. Appena terminato l’ultimo pasto della giornata, è bene lavare con cura i denti. In questo modo, sostiene Mosley, saremo portati a resistere a eventuali languorini improvvisi e staremo lontani da snack e spuntini fuori orario.

Inoltre, occorre cercare di idratarsi – a maggior ragione nelle giornate estive – bevendo molta acqua. Anche bere, infatti, contribuisce ad appagare la sensazione che avvertiamo come fame e che al contrario è solo sete. Se l’acqua non ci soddisfa abbastanza, va benissimo una bevanda tiepida rilassante oppure tè, caffè o un infuso di frutta fresca o erbe aromatiche.

E se permane ancora quel buchetto nello stomaco che non se ne va, possiamo concederci un frutto. In alternativa, vanno bene anche delle verdure fresche croccanti (come carote, sedani e cetrioli), qualche noce, mandorla o un po’ di formaggio.

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