Veloce allenamento riduce il grasso della pancia: bastano 10 min.

Per dire addio al grasso addominale, ecco alcuni esercizi veloci che possono aiutare la linea e la salute.

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Allenarsi quando il caldo si fa sentire può diventare davvero difficile, tanto che molti decidono di sospendere la frequentazione della palestra (almeno fino al successivo mese di settembre), magari sostituendo il training indoor con esercizi all’aria aperta. Esistono, del resto, valide alternative che gli esperti consigliano in modo da non rimanere completamente fermi per intere settimane. Il rischio, infatti, è quello di vanificare gli sforzi compiuti e i risultati ottenuti. Così, se resta ancora qualche chiletto o centimetro di troppo da smaltire,  possiamo ancora correre ai ripari.

Per esempio, svariati studi dimostrano che yoga e pilates, praticati in estate, possano diventare grandi alleati della linea. Dall’altra parte, i personal trainer hanno un asso nella manica che aiuterebbe a ridurre il grasso addominale con alcuni esercizi mirati per soli dieci minuti. Poca fatica, dunque, ma molta resa. Il grasso viscerale, si sa, è particolarmente ostinato in quanto molto profondo. Il suo accumulo, poi, può portare gravi rischi per la salute, essendo associato a ictus, malattie cardiache, diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia.

Da qui, dunque, l’importanza di ridurre la circonferenza del giro vita che va al di là della sola questione estetica. Vediamo, allora, un allenamento che, se praticato con costanza, aiuta a eliminare il grasso sulla pancia con sedute di pochi minuti. Per iniziare, occorre essere muniti di elastici e un paio di manubri, non serve altro. Si parte da una sequenza di squat con gli elastici che aumentano la resistenza e, quindi, ottimizzano l’efficacia del movimento.

I piedi, in linea con le spalle, calpestano l’elastico impugnato alle due estremità con entrambe le mani. L’esercizio consiste nell’alzarsi dalla posizione accovacciata flettendo i quadricipiti e i glutei e ripetendo per quindici volte. Quindi, per il secondo esercizio ci si aiuta con una trave o un palo (va benissimo il tronco di un albero), attorno al quale far passare la banda elastica. Tenendo ben vicine le scapole e abbassando i gomiti, si allungano le braccia fino a distenderle (per quindici ripetizioni).

Per il terzo tipo di esercizio, si torna a lavorare sulle gambe con gli squat alternati e i manubri, mentre il busto è ben eretto. Si porta avanti uno degli arti inferiori, abbassandosi fino a che il ginocchio posteriore arriva al suolo, e si risale (dieci ripetizioni per lato). Infine, l’ultimo esercizio è noto come Arnold Press con manubri, da sollevare sopra la testa flettendo le spalle per poi tornare alla posizione iniziale (per dieci ripetizioni).

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