7 cibi “sani” che in realtà sono peggiori delle caramelle

Non lasciamoci ingannare da alcuni cibi che sembrano alternative salutari…

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Curare l’alimentazione, scegliendo di portare a tavola cibi sani e leggeri, è il primo modo per tutelare la propria salute e garantire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Fin da bambini ci viene raccomandato di consumare in abbondanza e quotidianamente porzioni di frutta, verdura, cereali integrali e legumi che non devono mancare nel menu. D’altra parte, se questi alimenti sono notoriamente salutari, ve ne sono altri ingannevoli, ovvero cibi all’apparenza sani ma che in realtà sono peggiori delle più dolci caramelle.

Si tratta di prodotti che spesso vengono commercializzati come dietetici o vitaminici oppure pubblicizzati come alternative anche più salutari delle versioni tradizionali. Vediamo quali sono i sette principali. Prima fra tutte la frutta secca, particolarmente ricca di zuccheri e di calorie. Le piccole dimensioni, poi, inducono a mangiarne in abbondanza con il rischio che il consumo porti a un aumento del peso. Attenzione, quindi, alle quantità! Anche il muesli, che abbonda sulle tavole della colazione, contiene parecchi zuccheri oltre a oli che servono per legare i vari chicchi.

E che dire, poi, di barrette e snack energetici che spesso sono in bella vista alle casse dei supermercati per invogliarci all’acquisto quando stiamo già estraendo il portafogli? Molto apprezzate dagli amanti del fitness e all’attività fisica per la loro praticità, hanno valori altissimi di carboidrati e grassi quindi meglio non abusarne. Anche le barrette ai cereali con l’aggiunta del cioccolato sono un concentrato di zuccheri ma contengono ben poche delle fibre preziose che invece regalano i cereali tradizionali.

L’elenco prosegue, poi, con l’insospettabile yogurt gelato, che appare come un dessert del tutto salutare. In realtà, il contenuto in zuccheri è anche superiore a quello delle caramelle. Minestre e zuppe preconfezionate non devono ingannarci: saranno più veloci da cucinare, ma sono ricche di sodio e povere di fibre come di proteine. A chiudere la lista troviamo i condimenti cosiddetti light per insalata, caratterizzati da molti zuccheri e grassi di cattiva qualità.

Dopo le abbuffate dei pranzi e cene di Natale o di fine anno, il mese di gennaio coincide con le scelte salutiste, ed in molti iniziano una dieta alimentare per perdere i grassi accumulati nei mesi precedenti. Ma, chi sceglie diete fai da te, e pensa di sostituire il caffè zuccherato con un frullato o di mangiare al posto del pane con affettati al mattino una ciotola di muesli nutriente, tuttavia potrebbe commettere degli errori e pensando di compiere scelte salutari, in realtà, potrebbe scegliere alimenti e snack che contengono indici elevati di zuccheri.
In effetti, ci sono molti pasti, bevande e snack dall’aspetto sano o reclamizzate come proteiche, che le persone scelgono dagli scaffali dei supermercati, ma che in realtà contengono più di 30 g di zucchero per porzione, quindi ben lontani dall’essere adatti ad una dieta alimentare equilibrata.
Per esempio, delle note barrette di cioccolato composte da torrone, caramello e cioccolato al latte, contengono ben 30,5 g di zucchero per porzione, il che non sorprende considerando che è un dolcetto da gustare occasionalmente. Le ciotole, composte da frutta secca, muesli, composta di frutta e yogurt naturale, contengono più di 31 g di zucchero ciascuna.
Alcune insalate di frutta classica, che contiene un mix di melone, arancia, mela, uva e fragole, contiene più di 30 g di zucchero che si trova naturalmente nel frutto. Attenzione allo yogurt che viene pubblicizzato come senza grassi, perché contiene fermenti vivi ed è composto dallo 0% di grassi, ma contiene anche 14 g di zucchero per 100 g.
E ancora un bicchiere da 300 ml di frullato di fragole e banane contiene grandi quantità di zucchero naturale e la lista potrebbe continuare. Il consiglio è di leggere sempre con attenzione l’etichetta con i valori nutrizionali, ed in particolare di annotarsi le quantità di zucchero contenute in 100 grammi di prodotto, perché un alimento povero di grassi, ma ricco di zuccheri non è adatto ad un regime alimentare corretto.

 

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