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Com'è nato e chi ha inventato (in Finlandia) lo scolapiatti

Indispensabile in cucina, ecco a chi si deve questa grande invenzione

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Oggi non saremmo in grado di concepire una cucina senza uno scolapiatti, eppure chiaramente non è stato sempre così. Fino agli anni 1940 non c’era altra soluzione che lavare e asciugare le stoviglie a mano. Poi certo è arrivata la lavastoviglie che riduce il tempo impiegato a lavare piatti e bicchieri, ma richiede un notevole quantitativo di denaro ed energia per comprarla e usarla. Il primo mobile scolapiatti si deve alla finlandese Maiju Gebhard.

Lo scolapiatti è un esempio per eccellenza di design finlandese: è semplice, pratico ed economico. Il mobile per asciugare le stoviglie progettato da Maiju Gebhard negli anni ’40 (in collaborazione con l’Associazione finlandese per l’efficienza lavorativa) ebbe subito un grande successo, come riporta Fanpage.it.

A dire il vero un modello di scolapiatti rudimentale era già stato ideato negli Stati Uniti da Louise R. Krause intorno al 1930 come “mobile di essiccazione di piatti”. Il progetto però non ebbe molto fortuna presso le famiglie americane, perché il vano porta stoviglie veniva posizionato sopra il lavandino ed era progettato con un sistema di sgocciolatoio sottostante che non fu considerato molto pratico. Invece ancora oggi nelle cucine di tutto il mondo si usa l’invenzione di Maiju Gebhard, che usava filo metallico o di plastica al posto del legno.

L’invenzione di Maiju Gebhard si differenzia dai prototipi antenati e da altri modelli simili poiché usa lo spazio sopra il lavello per posizionare un mobile dentro cui lasciare le stoviglie ad asciugare. Dentro questo mobile i piatti e gli altri utensili vengono riposti in appositi spazi cavi in una serie di ripiani. Così facendo le stoviglie possono sgocciolare direttamente nel lavello.

Lo scolapiatti di Maiju Gebhard è riconosciuto dalla Fondazione Finlandese delle Invenzioni come una delle più importanti invenzioni finlandesi del XX secolo, tanto che si è diffusa lentamente anche in altri paesi e oggi è uno dei pezzi più importanti e indispensabili di una cucina.

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