Guerra nucleare, questa sarà la città ad essere spazzata via per prima

In caso di guerra nucleare, quale città occidentale verrà colpita per prima? La sconcertante verità rivelata da alcuni documenti USA.

Pubblicato:

Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Recentemente, dagli Stati Uniti, sono trapelate alcune rivelazioni provenienti da alcuni documenti declassificati che hanno scosso il mondo con una verità sconcertante: in caso di guerra nucleare, sappiamo qual è la prima città del globo che potrebbe essere spazzata via. Curiosi di sapere di quale si tratta? Provate a indovinare, alla fine non è così difficile.

Quale sarà la prima città del mondo ad essere spazzata via in caso di guerra nucleare?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio, ma diciamolo subito: secondo questi documenti la prima città del mondo ad essere spazzata via in caso di guerra nucleare sarebbe la capitale degli Stati Uniti, Washington. Questi documenti, finora tra i più segreti custoditi dal governo degli Stati Uniti, dipingono un quadro inquietante di un attacco nucleare diretto al centro politico del paese.

La scelta di Washington come bersaglio primario da parte di un potenziale nemico nucleare, tra l’altro, non sorprende affatto, considerando che la città ospita praticamente tutto: a Washington c’è la Casa Bianca, ci sono il Campidoglio e il Senato (che insieme formano il Congresso), c’è l’intero apparato politico-amministrativo nazionale. E, soprattutto, è sede del Pentagono, il cuore dell’apparato militare degli Stati Uniti. Tuttavia, la conferma di questa teoria nei documenti recentemente declassificati getta luce su uno scenario che molti temono ma che pochi osavano immaginare.

Piani nucleari contro Washington? Cosa sappiamo

Andrew Weber, ex assistente segretario alla difesa per programmi di difesa nucleare, chimica e biologica, ha lanciato un’allerta, affermando che “un attacco contro Washington è ciò che tutti a Washington temono di più“. Si tratta di un’ammissione che evidenzia il profondo timore che permea gli alti ranghi del potere di fronte alla possibilità di vedere la capitale del paese trasformarsi in una zona di distruzione nucleare.

Ma le conseguenze di un attacco nucleare su Washington non si limiterebbero alla devastazione della città stessa. Si prevede infatti che un tale attacco scatenerebbe un conflitto su scala globale, con conseguenze catastrofiche per l’intera umanità. Un colpo così audace a un membro della NATO e in particolare agli Stati Uniti avrebbe probabilmente come risposta una rappresaglia nucleare, portando il mondo sull’orlo di un Armageddon nucleare.

Tuttavia, il pericolo di una ipotetica distruzione di Washington non risiede solo nella distruzione fisica. Un attacco nucleare su larga scala potrebbe benissimo segnare la fine della vita sulla Terra come la conosciamo. Le conseguenze ambientali e climatiche derivanti da una guerra nucleare potrebbero alterare l’equilibrio ecologico del pianeta, minacciando la sopravvivenza stessa della vita.

C’è veramente il rischio che Washington venga distrutta in un attacco nucleare?

Attualmente, al di là di questi piani desecretati, non vi sono prove concrete di piani nucleari imminenti contro Washington. Tuttavia, diverse nazioni e gruppi terroristici che hanno espresso ostilità verso gli Stati Uniti possiedono o potrebbero sviluppare armi nucleari in futuro.

Ciononostante, la minaccia di un attacco nucleare contro Washington è reale e non può essere sottovalutata. Tuttavia, gli Stati Uniti e i loro alleati stanno adottando diverse misure per prevenire un simile evento senza farsi trascinare in quella che potrebbe essere la soluzione più distruttiva per il mondo intero.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti