Se n’è andato a 82 anni Isao Takahata maestro dell’animazione in Giappone. Sceneggiatore, regista e anche co-fondatore di Studio Ghibli con Hayao Miyazaki.
Era il papà di anime che hanno fatto la storia, anche della nostra cultura. Chi non conosce “Heidi” o “Anna dai capelli Rossi”? Sicuramente in pochi.
Già da piccolo la strada intrapresa era quella della cultura, infatti si avvicina da giovanissimo a letteratura e musica, oltre che alla storia dell’arte. Il suo amore per la cultura e per l’arte passa anche attraverso la poesia: basti sapere che ha tradotto dal francese al giapponese le opere di Prévert e nel 2004 una raccolta è stat pubblicata. È sempre Prévert a stimolarlo anche in ambito cinematografico, per Isao Takahata l’illuminazione e l’amore per il cinema d’animazione nasce con La Bergère et le ramoneur.
Tante le sue opere come “I miei vicini Yamada”, “Pom Poko”, “Pioggia di ricordi”, “Una tomba per le lucciole”. Se si torna ancora più indietro nel tempo non si può dimenticare la sua prima regia cinematografica con il lungometraggio “La grande avventura del piccolo principe Valiant”.
Se parliamo di serie animate i nomi si fanno ancora più noti e includono anche il grande pubblico. Non possiamo dimenticare alcune delle sue opere che sono diventate cartoni animati di successo anche in Italia. Da “Le avventure di Lupin III”, dove ha affiancato il collega Miyazaki alla regia, all’adattamento di opere di letteratura per ragazzi. Fra queste “Heidi”, che diventa un vero e proprio fenomeno cult che ha tenuto incollati alla televisione intere generazioni di giovani, e” Anna dai capelli rossi”.
Un artista che ha fatto la storia dell’animazione e che insieme ad Hayao Miyazaki ha fondato lo Studio Ghibli, per entrambi un sogno che diventa realtà.
Al centro dell’interesse della produzione di Takahata c’è soprattutto l’essere umano con i suoi problemi e i suoi sogni. La tecnica negli anni cambia, ma le sue storie restano speciali. Nel 2015 lo Stato francese lo ha insignito dell’importante riconoscimento Ordine delle arti e delle lettere.
Una mente brillante, capace di stare al passo con i tempi e di interpretare un po’ il mondo attraverso le sue storie. Isao Takahata è morto a 82 anni, era nato nella prefettura di Mie in Giappone nel 1935.
