Perché non riesci a toglierti dalla testa la canzone L'ultima poesia di Geolier e Ultimo

Il mix di talento, emozioni e autenticità ha catturato l'attenzione di tantissimi ascoltatori

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Se sei uno di quegli ascoltatori che si ritrovano costantemente a canticchiare “L’ultima poesia” di Geolier con la partecipazione di Ultimo, non sei solo. Questa canzone sembra avere un potere magnetico che la rende difficile da dimenticare. Ma qual è il segreto dietro questa persistente presenza nella tua mente?

Il videoclip de “L’Ultima poesia”

Partiamo dalle immagini che sono state scelte per accompagnare il brano: il video presenta persone comuni, impegnate nelle loro attività quotidiane, che cantano la canzone. Questo potrebbe essere interpretato come un modo per sottolineare il legame tra la musica e il popolo, dando voce alle esperienze e ai sentimenti di tutti.

Il videoclip della canzone si conclude con un messaggio incisivo: “La voce è del popolo”. Questa frase, sebbene abbia origini antiche, continua a essere rilevante, evidenziando l’importanza delle opinioni della maggioranza. Nella cornice di questa canzone, il concetto assume una profondità ancora maggiore.

Il ritornello e la fusione degli stili di Geolier e Ultimo

Geolier e Ultimo, con le loro voci e le loro storie personali, rappresentano due degli artisti più amati dal pubblico italiano. Geolier, nome d’arte di Emanuele Palumbo, è un rapper originario di Secondigliano, quartiere di Napoli. La sua musica è caratterizzata da testi che raccontano storie di vita vissuta. Grazie al suo stile, ha conquistato un vasto seguito di fan e consolidato la sua posizione come uno dei principali rappresentanti della scena rap italiana.

Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi, è un cantautore romano noto per le sue intense ballate e le liriche poetiche. La sua musica, spesso influenzata dalle sue esperienze personali e dai suoi sentimenti più profondi, ha conquistato un pubblico vasto e diversificato. Ultimo è riuscito a trasmettere emozioni universali attraverso le sue canzoni, diventando uno degli artisti più amati e rispettati nel panorama musicale italiano, vincendo il Festival di Sanremo 2018 nella categoria “Nuove Proposte”.

La combinazione dei loro talenti in “L’ultima poesia” ha creato un’esperienza musicale coinvolgente. Questi due artisti, provenienti da sfondi musicali diversi, hanno unito le loro forze per creare qualcosa di speciale.

Il ritornello della canzone è senza dubbio uno dei suoi elementi distintivi. La melodia accattivante e le parole toccanti si fondono per creare un’atmosfera emotiva che rimane impressa nella mente dell’ascoltatore.

Perché “L’ultima poesia” è difficile da dimenticare

Forse, però, il motivo principale per cui “L’ultima poesia” continua a risuonare così intensamente è la sua capacità di toccare il cuore degli ascoltatori, senza distinzioni. Le tematiche trattate nella canzone, come l’amore, la perdita e la speranza, sono universali e parlano direttamente alle esperienze di vita di ognuno di noi. Quindi, se ti ritrovi costantemente a canticchiare “L’ultima poesia”, non c’è da meravigliarsi. Questa canzone è molto più di una semplice melodia perché le parole risuonano con noi, facendoci sentire compresi e confortati.

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