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Stan Lee, l'autore numero uno di fumetti Marvel, ora scrive poesie

Stan Lee, autore dei celeberrimi fumetti Marvel come Hulk, Spiderman, gli X-Men e i Fantastici Quattro, si dedica alla scrittura di poesie. Eccone una

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Stan Lee è il leggendario autore di fumetti che ha fatto sognare migliaia di persone con le sue storie. L’ideatore e creatore della celeberrima e fruttuosa casa editrice Marvel Comics ha da poco deciso di dedicarsi a tutt’altra attività. Infatti, dallo scorso ottobre ha condiviso su Facebook una poesia che parla di rispetto e tolleranza.

Decisamente un bel gesto, insolito ed inaspettato, ma che ha conquistato i cuori di migliaia di persone. Non soltanto Stan Lee è entrato nella storia per le sue creazioni principali, come i grandi supereroi, ma adesso si è rilanciato grazie ad un componimento ben riuscito, che tocca tematiche delicate e serie.

Una vita tra i supereroi

Nato nel 1922 a New York, Stan Lee, che è pseudonimo di Stanley Martin Lieber, cominciò fin da molto giovane a lavorare presso la casa editrice di fumetti Timely Comics, diretta allora da Martin Goodman. Successivamente questa avrebbe cambiato il proprio nome arrivando ad essere la ormai nota Marvel Comics. Quindi una vita passata a sceneggiare e ad ideare storie di supereroi quella di Stan Lee.

Stan Lee ha dato vita al gruppo di supereroi tra i più conosciuti e famosi di sempre: I Fantastici Quattro. Dopo questo incredibile successo furono ideati da lui stesso con l’aiuto di tutto il team di illustratori i più famosi personaggi che ancora vivono nelle librerie dei più appassionati. Tra questi ci sono Hulk, Iron Man, Doctor Strange, tutti gli X-Men, Daredevil e Spiderman.

Il momento della poesia

Da poco Stan Lee, ideatore della longeva Marvel, si è dedicato alla stesura di poesie. Ha infatti condiviso una poesia intitolata Respect di cui abbiamo un estratto in lingua originale:

Now the Lord’s perplexed and growing vexed
At those who’d mar his plan
Instead of love some practice hate
A practice we must ban
We all must share this tiny sphere
On which we live and die
Respect for all, in every way,
Should be our battle cry.

La poesia era stata condivisa su Facebook dal suo stesso autore, arrivando ad ottenere oltre 75 mila likes. Tra gli apprezzamenti generali, il noto editore ha conquistato ancora una volta il pubblico. Ma stavolta con qualcosa di diverso. Nella poesia si parla appunto di rispetto. Aveva lanciato la propria creazione dallo scorso ottobre in occasione della Respect initiative.

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