Quello che sta accadendo in Australia preoccupa anche l'Italia

Caldo record in Australia. Cosa può significare per l'Italia? Scopri le possibili implicazioni della recente ondata di caldo estremo.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Se c’è una cosa che la recente ondata di caldo estremo in Australia ci sta insegnando, è che il cambiamento climatico è una realtà inesorabile che sta già colpendo diverse parti del mondo. Gli effetti di questo riscaldamento globale non conoscono confini, e l’Italia potrebbe presto sentirne le conseguenze. Mentre le temperature raggiungono livelli record nella Terra dei Canguri, è inevitabile chiedersi quanto il nostro paese possa essere influenzato. Andiamo quindi a scoprire e ad esaminare da vicino gli eventi in corso nel continente australiano e rifletteremo sulle possibili implicazioni per l’Italia.

Il Caldo estremo in Australia ci dice cosa potrebbe accadere la prossima estate

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Le temperature nell’emisfero australe – dove è attualmente estate – oscillano tra i 40 e i 50 gradi, con città come Sydney e Holsworthy che registrano picchi impressionanti. La situazione è aggravata da tempeste di supercelle che stanno causando black-out in vaste regioni. Questo clima rovente è un campanello d’allarme che dovrebbe far riflettere sull’urgente necessità di affrontare il riscaldamento globale.

Le Proiezioni del Riscaldamento Globale: cosa succederà nel 2024

I modelli climatici non promettono nulla di buono per il futuro. Il 2023 è stato dichiarato l’anno più caldo di sempre, e i dati indicano livelli record di gas serra, temperature globali, innalzamento del livello del mare e scioglimento del ghiaccio marino antartico. Queste non sono semplici statistiche, ma segnali inequivocabili che il nostro pianeta sta subendo cambiamenti climatici senza precedenti.

Nel tentativo di far fronte alle temperature eccezionali di fronte alle quali si stanno trovando, le autorità australiane stanno monitorando diverse città e consigliano misure di protezione, specialmente per le persone vulnerabili. Tale scenario preoccupa anche l’Italia, poiché le similitudini climatiche e la crescente instabilità rendono plausibile un impatto simile nella prossima estate.

Preoccupano le tempeste di supercelle: cosa sono

A questo si aggiunge anche la tempesta di supercelle che ha causato diversi black-out a Kalgoorlie, evidenziando la vulnerabilità delle infrastrutture elettriche durante eventi climatici estremi. È una situazione che potrebbe verificarsi altrove, compresa l’Italia, se non si adottano misure preventive e non si investe nella resilienza delle reti elettriche.

Le supercelle sono un tipo di tempesta atmosferica caratterizzata da una struttura molto organizzata e persistente. Si distinguono per la presenza di un mesociclone, ossia una regione di bassa pressione in rotazione, all’interno della tempesta. Questa rotazione è alimentata da un forte cambiamento di direzione del vento con l’altitudine, noto come “flessione del vento.”

Le supercelle sono tra le tempeste più pericolose e possono produrre una serie di fenomeni meteorologici intensi, tra cui tornado, grandine, fulmini e forti piogge. Le supercelle possono manifestarsi in tutto il mondo quando si verificano le condizioni climatiche adeguate. Tuttavia, si osservano con maggiore frequenza nelle Grandi Pianure, nel Canada meridionale, nel Messico settentrionale, nell’Argentina centro-orientale, in Bangladesh, in alcune regioni dell’India orientale, nel Sudafrica, in Australia e in Europa. In Italia, l’area maggiormente colpita è la Pianura Padana. Ad ogni modo, il cambiamento climatico le sta distribuendo in tutte le parti del globo, anche quelle che fino ad ora non avevano mai sperimentato il fenomeno.

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