Questa nuova specie di orchidea è la più brutta al mondo

E' stata scoperta in Madagascar dai ricercatori del Royal Botanic Gardens: si chiama Gastrodia agnicellus ed è decisamente diversa dalle altre

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Le orchidee sono fra i fiori più belli del mondo, simbolo di perfezione, ma anche di eleganza e di raffinata bellezza: coltivate da secoli con cura certosina, sono anche piante molto delicate e soggette a malattie, come ben sapranno tutti coloro che hanno provato ad abbellire la casa con i loro fiori.

Se eravate anche voi fra quelli che consideravano l’orchidea sinonimo di bellezza, preparatevi a cambiare idea: i ricercatori del Royal Botanic Gardens, nel Regno Unito, hanno infatti portato alla luce un nuovo tipo di orchidea, la Gastrodia agnicellus, decisamente diversa dal tipo di fiore che siamo abituati ad associare a questa varietà.

La Gastrodia è stata scoperta sotto le foglie, sul suolo della foresta del Madagascar: è molto particolare, perchè trascorre praticamente la sua vita nel sottobosco, non ha foglie e viene in superficie solo per produrre frutti e disperdere i suoi semi. Dopo l’impollinazione, lo stelo si allunga di circa venti centimetri e i frutti, per disperdersi meglio, si elevano molto al di sopra del suolo. I fiori di questo tipo di orchidea, a dispetto del loro aspetto poco accattivante, sono molto profumati: sanno di limone e di rosa.

Per sopravvivere, la battagliera Gastrodia si affida solo ai funghi e il suo ciclo di vita è “straordinario”, così come lo definisce Johan Hermans, uno dei ricercatori del team che l’ha scoperta. E’ stata già ribattezzata “l’orchidea più brutta del mondo”, ma il suo problema è solo il paragone con le altre piante della sua famiglia: chiaramente, rispetto alle varietà più belle di orchidea questo piccolo fiore marrone, che sembra una pianta carnivora, fa ben magra figura.

Hermans invece l’ha chiamata proprio “Gastrodia agnicellus” perchè l’aspetto del fiore, guardandolo bene, potrebbe ricordare la lingua di un agnello: questa orchidea, più o meno piacevole alla vista, fa parte delle 156 nuove specie di piante e funghi a cui gli scienziati del RBG Kew hanno dato un nome scientifico nel 2020.

 

 

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