Non schiacciare mai le blatte in casa: rischi per la respirazione

Sai cosa succede se schiacci uno scarafaggio? Potrebbe essere più pericoloso di quello che pensi. Scopri con noi perché.

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Gli scarafaggi, comunemente chiamati anche con il nome blatte, non sono solo fastidiosi ospiti domestici, ma anche portatori di potenziali rischi per la nostra salute. Spesso associati a sporcizia e malattie, è comprensibile il desiderio di sbarazzarsene il più velocemente possibile. Tuttavia, l’approccio di gran parte di noi, che tendono a schiacciare queste creature non appena le vedono, può rivelarsi controproducente, soprattutto per la nostra salute respiratoria. Alcune specie di scarafaggi possono infatti anche comportare rischi diretti per la nostra salute. Essendo parassiti, possono trasmettere malattie e causare danni al nostro corpo. Ma per quale motivo non vanno schiacciati?

Non schiacciare gli scarafaggi in casa: rischi per la respirazione

La presenza degli scarafaggi nelle nostre abitazioni spesso scatena un senso di disgusto e l’istinto immediato di liberarcene, anche attraverso il metodo più diretto: lo schiacciamento. Tuttavia, questa reazione istintiva può comportare dei gravi rischi per la nostra salute, soprattutto per il nostro sistema respiratorio.

In realtà, schiacciare uno scarafaggio, tutto è fuorché la soluzione migliore. L’insetto, infatti, procede al rilascio di alcune sostanze difensive quando schiacciato. Si tratta di sostanze possono che provocare allergie o irritazioni cutanee nell’essere umano, particolarmente pericolose in presenza di eventuali condizioni preesistenti e in grado di compromettere la salute della nostra pelle e delle nostre vie respiratorie.

Lo schiacciamento degli scarafaggi può anche portare alla diffusione di batteri e germi presenti nel loro corpo. Questa contaminazione ambientale aumenta il rischio di contrarre malattie trasmesse da agenti patogeni, mettendo a repentaglio la nostra salute e il benessere del nostro ambiente domestico.

Inoltre, gli scarafaggi sono spesso portatori di allergeni che possono essere liberati nell’aria quando vengono disturbati o schiacciati. Questi allergeni possono causare reazioni anche gravi negli individui sensibili, peggiorando i sintomi respiratori come tosse, starnuti e difficoltà respiratorie.

Cosa accade se schiacci uno scarafaggio? Cosa è successo a Milano

Una storia risalente a qualche mese fa, che arriva dalla provincia di Milano, ha dimostrato i rischi concreti legati allo schiacciamento degli scarafaggi in casa. Dopo aver individuato un grosso esemplare di questi insetti all’interno della sua abitazione, un uomo ha reagito istintivamente schiacciandolo con il piede. Tuttavia, ben presto si è reso conto di aver commesso un grave errore.

Respirare nello stretto spazio del ripostiglio dove aveva schiacciato lo scarafaggio gli ha causato immediati problemi di salute. Nausea e difficoltà respiratorie sono emerse in pochi minuti, indicando una reazione avversa al contatto con l’insetto morto. La situazione è diventata così preoccupante che l’uomo ha dovuto recarsi al pronto soccorso per effettuare controlli medici approfonditi dopo che è stato colpito anche da febbre e dissenteria.

Le raccomandazioni dell’OMS sugli scarafaggi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) offre una serie consigli su come gestire la presenza degli scarafaggi nelle nostre abitazioni, e il primo tra questi è di evitare assolutamente lo schiacciamento degli insetti.

La ragione principale di questa raccomandazione è che schiacciare le blatte non risolve il problema alla radice. In molti casi, gli insetti possono contenere uova che, se schiacciate insieme alla madre, possono proliferare, aggravando ulteriormente l’infestazione.

Inoltre, come abbiamo già detto, le sostanze rilasciate dalle blatte durante lo schiacciamento possono avere effetti dannosi sulla nostra salute respiratoria. Queste sostanze, insieme ai batteri liberati nell’aria, possono causare allergie e persino attacchi di asma. Inoltre, se tali batteri vengono ingeriti, possono portare a gravi malattie come la febbre tifoide, mettendo a repentaglio la nostra salute generale.

Pertanto, se ci troviamo di fronte a una blatta in casa, è fondamentale evitare di schiacciarla con il piede. Invece, è consigliabile adottare misure preventive per ridurre la loro presenza, come ad esempio mantenere puliti gli ambienti e chiudere ermeticamente i cibi. Se l’infestazione è grave, è meglio rivolgersi a esperti nel settore per una corretta disinfestazione. Solo così possiamo garantire la sicurezza della nostra salute respiratoria e generale, proteggendo i nostri polmoni da potenziali minacce.

Scarafaggi: i rischi aumentano in estate

Con l’arrivo dell’estate, la natura si risveglia completamente e le temperature iniziano a salire, portando con sé un’esplosione di vita. Nonostante le fluttuazioni meteorologiche di questa primavera altalenante le giornate più lunghe e le serate più calde ci invitano a trascorrere maggior tempo all’aria aperta. Tuttavia, questo clima accogliente può portare anche a un aumento della presenza di insetti fastidiosi all’interno delle nostre case, tra cui le blatte.

Gli scarafaggi sono insetti termofili, il che significa che preferiscono temperature calde. Durante l’estate, quando le temperature aumentano, diventano quindi più attivi e si riproducono più rapidamente. Inoltre, questi insetti hanno bisogno di umidità per sopravvivere, e la bella stagione porta spesso con sé un aumento dell’umidità, creando un ambiente ideale per la proliferazione degli scarafaggi.

Durante l’estate, avere porte e finestre aperte per godere della luce solare e dell’aria fresca può purtroppo facilitare l’accesso degli insetti alle nostre abitazioni. Le blatte, attratte dalle temperature più calde e dall’umidità, possono infestare le nostre case in cerca di cibo e rifugi sicuri. Questo fenomeno può diventare particolarmente evidente nelle città, dove le alte temperature estive e la presenza di riscaldamenti urbani favoriscono ulteriormente la proliferazione degli insetti.

Pertanto, durante i mesi estivi, è importante adottare misure preventive per proteggere le nostre case dagli scarafaggi.

Come eliminare gli scarafaggi da casa: qualche rimedio naturale

Quando ci troviamo a dover affrontare la presenza di blatte in casa, ricorrere ad alcuni rimedi naturali può essere una soluzione efficace e rispettosa dell’ambiente. Tra i metodi tradizionali che hanno dimostrato la loro efficacia nel tempo, troviamo l’uso combinato di bicarbonato e zucchero. Queste due sostanze, facilmente reperibili nella dispensa di ogni casa, possono essere mescolate in parti uguali per creare un’appetitosa trappola per le blatte. Mentre lo zucchero attira gli insetti, il bicarbonato di sodio reagisce con gli acidi presenti nel loro stomaco, causando la loro eliminazione. Distribuire piccole dosi di questa miscela nella zona infestata può essere un modo efficace per liberarsi degli insetti indesiderati.

In alternativa, il sapone di Marsiglia è noto per agire come repellente naturale per gli scarafaggi. Mescolato con un litro d’acqua e arricchito con un cucchiaio di pepe, uno spicchio d’aglio e un po’ di cipolla, questo detergente può essere spruzzato o applicato sulle superfici per tenere lontani gli insetti.

Oltre ai rimedi fai-da-te, alcune piante aromatiche possono essere utilizzate per allontanare gli scarafaggi in modo naturale. La lavanda e il timo, ad esempio, emettono profumi che risultano sgradevoli per gli insetti. Posizionare alcune foglie di queste piante negli angoli della casa o coltivarle sul balcone può aiutare a tenere lontani gli ospiti indesiderati, mantenendo l’ambiente domestico fresco e profumato.

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