L’autunno acuisce in molte persone il problema della fragilità e della caduta dei capelli, una situazione che può creare un vero e proprio disagio soprattutto nelle donne. Così, il tentativo di correre ai ripari diventa un’urgenza ma per fortuna la natura stessa ci offre svariate soluzioni completamente green.

Tra queste, per esempio, merita attenzione l’olio di rosmarino, un olio naturale di origine mediterranea utilizzato da secoli in cucina così come nell’aromaterapia e nella farmacologia. Addirittura era considerato sacro nell’Antico Egitto, presso i Greci e i Romani. Oggi, gli studi sulla sua efficacia anti-caduta sono molteplici e convergenti e si vanno ad aggiungere agli effetti positivi sulla pelle.

Come spiegano gli esperti, l’olio di rosmarino possiede elevate proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche che agevolano la crescita del capello e il benessere del cuoio capelluto. Grazie, in particolare, all’acido ursolico, il rosmarino stimola la circolazione sanguigna ossigenando meglio i tessuti e, di conseguenza, portando più facilmente le sostanze nutritizie ai follicoli. Da qui, l’efficacia nel rinforzare il capello riparandone i danni e nella prevenzione del diradamento e della caduta.

Forse meno noto rispetto all’olio di cocco e all’olio di argan, quello di rosmarino è senza dubbio una più che valida alternativa. Ma come si applica? Innanzitutto non si deve mai applicare l’olio essenziale pure sul cuoio capelluto: occorre diluirlo per esempio nell’olio d’oliva o in quello di jojoba o proprio nell’olio di cocco. In questo modo, l’applicazione sarà più delicata e senza rischio di irritazioni.

Si può anche ricorrere ad alcuni rametti di rosmarino in un flacone con dell’olio vettore da lasciare a riposo qualche ora. A seconda dei gusti, si può anche aggiungere un rametto di lavanda per regalare un aroma fiorito. Una volta pronto, se ne versano poche gocce sui capelli massaggiando con vigore tenendo in posa una decina di minuti.