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Di cosa è fatta effettivamente l'uvetta? La differenza con l'uvetta sultanina

Da quali provengono e perché sono diverse, anche nel gusto?

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

La maggior parte di noi conosce e certamente ha mangiato uva passa nel corso della vita. Di solito come guarnizione di torte o come valore aggiunto dei dolci della tradizione italiana. Ma sappiamo davvero di cosa si tratta? Può non essere una domanda fondamentale da porsi, ma quando si tratta di mangiare, forse, è giusto conoscere l’origine del cibo.

Ebbene, in realtà l’uva passa è in realtà uva bianca della varietà Moscato. Ma anche se possono sembrare del tutto simili, in realtà uvetta o uvetta sultanine sono ben diverse, anche nel sapore. Infatti quando queste uve vengono essiccate, diventano scure, dense e piene di dolce sapore. I principali luoghi in cui si coltivano queste uve sono gli Stati Uniti, la Turchia, la Grecia e l’Australia.

Durante il processo di essiccazione, l’acqua contenuta nell’uva viene rimossa, lasciando un frutto più piccolo, dolce e concentrato, con una consistenza carnosa e una sapore più intenso rispetto all’uva fresca. Le uva passa sono comunemente utilizzate come ingrediente in molte ricette dolci e salate, come torte, biscotti, piatti di carne e persino in insalate. Sono anche consumate come spuntino da solo.

Una cosa interessante dell’uva passa è che può assorbire anche altri sapori. Ecco spiegato il motivo per cui alcune persone amano metterle a bagno in alcolici aromatizzati come il brandy o l’Amaretto prima di usarle in cucina, perché rende il piatto finito ancora più gustoso e dunque anche più adatti a diversi usi in cucina, specialmente quella dei dolci.

Inoltre l’uvetta di cui stiamo parlando è anche un tipo di frutta secca e non dovrebbe essere confusa con il tipo di uva da tavola. Anche i ribes neri, che spesso troviamo sulle torte, in realtà sono uve rosse scure senza semi essiccate, spesso conosciute come uve nere di Corinto. Una volta essiccate, queste uve diventano un frutto nero, rugoso, dolce e pieno di sapore. Queste uve sono state coltivate per la prima volta nel sud della Grecia, in particolare sull’isola di Zante, motivo per cui vengono talvolta chiamate uve di Zante.

Le sultanine, conosciute anche come uva sultanina, sono uve bianche essiccate, ma senza semi. Sono di colore dorato e di solito sono molto più rigonfie, dolci e succose rispetto alle altre uva passa. Possono assorbire altri sapori e per lo più sono prodotte in Turchia.

In sintesi la principale differenza tra l’uva passa e l’uva sultanina risiede nella varietà dell’uva e nel processo di essiccazione. Per quanto riguarda la varietà, l’uva passa è solitamente ottenuta dall’essiccazione delle uve di varietà Moscato, mentre l’uva sultanina proviene dall’essiccazione delle uve di varietà Thompson Seedless o altre varietà di uva bianca senza semi. Per quanto riguarda il processo di essiccazione, l’uva passa viene essiccata al sole o in essiccatoi speciali, mentre l’uva sultanina è principalmente prodotta mediante essiccazione al sole. Per quanto riguarda l’aspetto e il sapore, l’uva passa ha un colore scuro, una consistenza carnosa e un sapore dolce e intenso, mentre l’uva sultanina è di colore dorato, ha una consistenza più morbida e un sapore dolce ma meno intenso.

 

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