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Questo è il frutto n. 1 per aiutarti a vivere più a lungo: qual è

Per vivere sani e a lungo, l’alimentazione è fondamentale e c’è un frutto che potrebbe essere l’ingrediente segreto della longevità.

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Alimentazione sana, esercizio fisico moderato ma costante e buone abitudini sono la chiave per una vita lunga e in salute. Su questa combinazione, in generale, tutti gli esperti sono concordi e ora la ricerca continua per capire, ad esempio, se ci sono alimenti più preziosi di altri per quanto riguarda la longevità. E sembra proprio essere così: l’uva, secondo un recente studio, sarebbe un autentico toccasana e un frutto chiave per perdere peso.

Pubblicata sulla rivista specializzata ‘Foods’, la ricerca ha rilevato che, aggiungendo uva a una dieta giornaliera ricca di grassi, si riuscirebbero a ridurre i danni al fegato che abitudini alimentari sbagliate comportano, allungando così l’aspettativa di vita. Gli effetti positivi sarebbero, in particolare, da ricondurre agli antiossidanti contenuti nei chicchi e, nonostante quest’ultimo studio sia stato condotto solo su cavie e non su soggetti umani, il team di ricercatori ha già azzardato analoghe valutazioni anche per l’uomo.

Anzi, è stato stimato che magiare uva in maniera regolare allungherebbe la vita di quattro o cinque anni. Del resto, le ricerche sugli antiossidanti nell’uva sono molteplici ed è probabile, quindi, che il grappolo dorato possa essere davvero il frutto numero uno per aiutarci a vivere bene, più a lungo. Secondo quanto dichiarano dagli esperti, queste prime evidenze apriranno la strada a ulteriori approfondimenti sul ruolo degli antiossidanti nella prevenzione delle malattie, con conseguente maggiore attenzione allo stile alimentare.

Ma come mai l’uva sarebbe così salutare per l’organismo? La nutrizionista Laura McDermott spiega che la varietà di antiossidanti contenuta nei suoi chicchi rende l’uva un potente antinfiammatorio naturale. Proprio la combinazione dei diversi fitonutrienti con una dieta equilibrata diventa fondamentale per combattere i radicali liberi, riducendo quindi lo stress ossidativo e l’infiammazione.

In attesa di ulteriori indagini, McDermott consiglia di portare a tavola piatti ricchi di antiossidanti: basta una tazza o due di uva al giorno per garantirsi un apporto di nutrienti prezioso per il benessere (e la longevità) dell’organismo.

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