Furti bancomat, trucco del tasto 9 allo sportello: devi saperlo

Contrasto ai furti bancomat: ecco il sistema del tasto 9 per disincentivarli. Scopri come funziona.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Una nuova e innovativa funzionalità è stata introdotta in oltre 7000 sportelli bancomat di Poste Italiane in tutta Italia, con l’obiettivo di disincentivare i furti nei punti di prelievo. Il tasto 9 di questi sportelli ATM ora offre una nuova opzione “plus”, che consente ai clienti dell’istituto di prelevare denaro anche senza avere materialmente la propria carta di credito o prepagata, come la Postepay.

Poste Italiane: il trucco del tasto 9 contro i furti bancomat

Grazie a questa nuova funzionalità, i clienti possono utilizzare il bancomat e accedere al proprio conto utilizzando il proprio smartphone. In questo modo, possono prelevare contante in modo semplice e veloce, senza dover necessariamente avere con sé la propria carta fisica. Questa modalità offre una maggiore comodità e flessibilità per i clienti, eliminando la necessità di portare con sé la carta in ogni occasione.

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L’introduzione del tasto 9 “plus” rappresenta un importante passo avanti nella sicurezza delle transazioni bancomat. Poiché i ladri di carte spesso cercano di carpire i dati degli utenti attraverso sofisticate tecniche di skimming o di furti fisici, questa nuova funzionalità limita il rischio di frodi e sottrazioni fisiche.

L’utilizzo del tasto 9 “plus” richiede una semplice procedura di autenticazione tramite l’app mobile dell’istituto di credito. Una volta effettuato l’accesso, i clienti possono facilmente prelevare il denaro desiderato, completando la transazione in pochi passaggi.

È importante sottolineare che questa funzionalità è specifica per i clienti di Poste Italiane e disponibile solo presso gli sportelli ATM dell’azienda. Al momento, non è estesa ad altri istituti bancari o reti di bancomat.

Furti bancomat: cos’è lo skimming?

Uno dei fenomeni che il trucco del tasto 9 “plus” vuole ridurre anche lo skimming. Si tratta di una tecnica utilizzata dai criminali informatici per acquisire illegalmente le informazioni di una carta di pagamento, come il numero e il codice PIN, al fine di effettuare transazioni fraudolente. Questa pratica avviene di solito durante l’uso normale di un bancomat o di un terminale di pagamento.

I criminali di solito installano dei particolari dispositivi sugli sportelli ATM o sui terminali di pagamento, come scanner di carte o tastiere modificate, che sono in grado di catturare le informazioni della carta quando vengono inserite o digitate dall’utente. Questi dispositivi possono essere progettati in modo da apparire come parte integrante dell’apparecchiatura originale, rendendo difficile per gli utenti riconoscere la presenza di uno skimmer.

Una volta che le informazioni sono state catturate, i criminali possono utilizzarle per clonare la carta o effettuare transazioni online non autorizzate. Le carte clonate vengono spesso utilizzate per prelevare denaro dai bancomat o per fare acquisti fraudolenti.

Inutile dire che il nuovo trucco introdotto da Poste Italiane per oltre 7000 sportelli diffusi su tutto il territorio nazionale possono essere un ottimo disincentivo all’utilizzo di queste tecniche e ai furti ai bancomat. Non dover utilizzare fisicamente la propria carta di pagamento ricorrendo ad un’identificazione su un apparecchio terzo, infatti, non fa che incrementare il livello di sicurezza del prelievo di denaro contante. Ad ogni modo, è sempre consigliabile fare attenzione durante i prelievi: i criminali sviluppano sempre nuove tecniche per le proprie frodi!

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