Ecco come clonano bancomat e carte di credito

Ecco come una banda, arrestata dai Carabinieri di Roma, clonava bancomat e carte di credito

27 Dicembre 2016

I Carabinieri di Roma hanno arrestato sei persone nell’ambito dell’operazione ‘Natale Sicuro’, sorprese mentre applicavano e poi smontavano apparecchiature per la clonare carte magnetiche da sportelli bancomat del centro della Capitale.

Gli sportelli erano manomessi da bande di clonatori, principalmente cittadini dell’Est Europa, per rubare i codici delle bande magnetiche e i PIN delle carte di credito e bancomat degli inconsapevoli utilizzatori.

Dopo essersi impossessati dei codici PIN e PAN, mediante l’uso di sofisticati software e apparecchiature appositamente costruite, li riversavano su supporti magnetici “vergini” con i quali effettuavano prelievi di denaro contante, utilizzando i PIN, per svariate migliaia di euro presso altri sportelli ATM. Talvolta i dati rubati venivano inviati, tramite social network come Facebook e Telegram, in altri Paesi Extraeuropei dove complici, in fase di identificazione, effettuavano poi i prelievi di denaro contante.

Le attività investigative, condotte dalla Stazione Carabinieri Roma–San Lorenzo in Lucina, hanno consentito di sequestrare apparecchiature “Skimmer Device”, composte da micro-telecamere occultate all’interno di apposite cover posticce, applicate sulla struttura originale dello sportello Bancomat (in grado di filmare i codici PIN digitati), e da lettori di banda magnetica (skimmer) posizionati nelle feritoie di introduzione delle carte di pagamento (in grado di leggere e copiare le numerazioni PAN impresse sulle bande magnetiche dei supporti magnetici stessi).

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