Carrie Fisher è morta. L’attrice, famosa in tutto il mondo per aver interpretato al cinema l’indimenticabile principessa Leila di “Star Wars”, è deceduta dopo un infarto. La star si era sentita male qualche giorno fa mentre era su un aereo diretto a Los Angeles. A pochi minuti dall’atterraggio aveva avuto un malore, era stata immediatamente soccorsa dall’equipaggio del volo e ricoverata in terapia intensiva in ospedale. In queste ore però le condizioni della 60enne sono peggiorate e alcune complicanze ne hanno provocato la morte.
Resa immortale dal ruolo di Leila, la Fisher recentemente era tornata a vestire i panni della mitica principessa. Era il 1977 quando George Lucas la scelse per recitare nel primo capitolo di “Guerre Stellari” accanto a Harrison Ford. “Non sarei tornata a interpretarla alla mia età se mi avesse dato fastidio – aveva spiegato a chi le chiedeva se le desse fastidio essere ricordata solo per il ruolo di Leila -. È bello essere lei. Forte e indipendente, tutto quello che avrei voluto essere quando la interpretai per la prima volta nel 1977”.
Carrie Fisher d’altronde non aveva mai rinnegato il personaggio che l’aveva resa famosa, al contrario, aveva sempre ammirato la principessa Leila: “Non fosse stato per la lungimiranza di George Lucas non ci sarebbero mai state Sigourney Weaver in Alien e tante altre eroine – aveva detto in un’intervista -. Leila ha lanciato, a mio avviso, una nuova generazione di giovani donne sicure di sé, senza paura, con cui ci si può identificare”.
Recentemente aveva svelato di aver vissuto una travolgente storia d’amore con Harrison Ford, proprio mentre stavano girando insieme “Star Wars”. Lei all’epoca aveva 19 anni, lui 33, una moglie e due figli, ma questo non gli aveva impedito i innamorarsi sul set in cui interpretavano Leila e Han Solo. “Eravamo Leila e Han durante la settimana – aveva svelato Carrie Fisher parlando di quell’amore -, mentre nel weekend c’erano solo Carrie e Harrison. Siamo stati insieme solo tre mesi, ma è stato così intenso”.