L’acqua è un vero e proprio alleato del benessere umano tanto che l’organismo ne ha bisogno per poter svolgere tutte le proprie funzioni vitali. Senza zucchero e senza calorie, l’acqua garantisce l’idratazione necessaria, anzi essenziale, per la vita e ogni giorno dobbiamo assumerne le quantità corrette. E per capire se ne stiamo bevendo a sufficienza occorre prestare attenzione ad alcuni sintomi che possono essere il segnale di una disidratazione in atto.

Secondo una ricerca recente, per esempio, solo una piccola percentuale di inglesi conosce tali segnali mentre il 65% della popolazione ne è del tutto all’oscuro. Meglio, quindi, fare chiarezza. Tra i sintomi più comuni legati a una condizione di disidratazione più o meno grave ci sono alitosi, secchezza della bocca e urine dal colore scuro. Ma se questi sono i primi campanelli d’allarme, se ne possono aggiungere anche altri quali stitichezza, stanchezza muscolare, infezioni urinarie e mal di testa.

Essere disidratati, infatti, è una condizione complessa che mette in difficoltà diversi apparati dell’organismo. Anche il cervello può, così, entrare in uno stato di sofferenza che si esprime con mal di testa di varia intensità. Allo stesso modo, i reni e vie urinarie che possono sviluppare più facilmente delle infezioni. Tra gli altri effetti correlati alla disidratazione, sottolineano gli esperti, non bisogna sottovalutare il senso di confusione e i cambiamenti d’umore che, soprattutto nei soggetti anziani, possono avere esiti anche molto imprevedibili.

Da qui, dunque, l’importanza di assumere ogni giorno le quantità di acqua necessarie per idratare l’organismo. E si consiglia di bere in maniera costante nell’arco dell’intera giornata, non solo durante i pasti o al mattino. Se, però, non si ama particolarmente l’acqua, non c’è da temere dal momento che ci si può idratare anche con infusi, the, caffe e succhi. In questo modo potremo dire addio anche al fastidioso mal di testa.