Starnuti e tosse? Può essere la sindrome dell’albero di Natale

L’abete addobbato in casa per le feste potrebbe causare una reazione allergica che colpisce le vie respiratorie. Alcuni consigli.

Pubblicato:

Le nostre case, ancora per qualche giorno, restano addobbate a festa, tra ghirlande, candele, presepi e il ‘re’ delle decorazioni, l’albero di Natale. La tradizione più comune, infatti, vuole che almeno sino all’Epifania (che ‘tutte le feste si porta via’…) si mantengano tutti i vari addobbi. E guai a toccarli nel giorno sbagliato! Smontarli prima del dovuto, del resto, sarebbe causa di sfortune per l’anno appena cominciato, quindi meglio rispettare le abitudini dei nostri saggi di cui vi abbiamo parlato in questo articolo.

Tuttavia, proprio nel nostro amato albero potrebbe nascondersi la ragione di alcuni disturbi alle vie aeree che inspiegabilmente colpiscono molte persone. Si tratta della cosiddetta ‘sindrome dell’albero di Natale’, che causa nei soggetti che ne soffrono starnuti, bruciore agli occhi e alla gola, tosse e asma. Problemi, dunque, che possono anche facilmente essere confusi con i sintomi dell’influenza ma che sono, invece, collegati a una forma di allergia più diffusa di quanto possiamo pensare.

Chi sceglie di decorare la casa con un albero di natale vero, infatti, dovrebbe tenere in considerazione anche il rischio che persone allergiche possano soffrire per tale presenza. A scatenare la sintomatologia nei soggetti predisposti è, in particolare, la muffa che si sviluppa sugli abeti che possono ospitarne oltre cinquanta tipi differenti. La presenza delle muffe, inoltre, va aumentando a mano a mano che il nostro albero resta all’interno dell’abitazione, contaminando l’ambiente in maniera sempre più invasiva.

Quindi, i sintomi possono comparire anche dopo diversi giorni – addirittura settimane – di esposizione all’albero proprio per la proliferazione delle spore di muffa nel corso del tempo. Per evitare noiosi problemi alle vie respiratorie, è importante lavare con cura l’albero prima di addobbarlo e trasferirlo in casa così da abbattere la presenza di potenziali organismi allergeni. Ogni volta che ne tocchiamo i rami o puliamo gli aghi a terra, meglio indossare dei guanti per evitare eruzioni da contatto. È utile, poi, procurarsi un depuratore da posizionare nell’ambiente in cui abbiamo allestito l’albero di Natale che, in caso di peggioramento dei sintomi, andrà trasportato immediatamente all’aperto.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti