E’ trascorso più di mezzo secolo e ancora oggi il Festival di Sanremo continua ad essere uno degli eventi mediatici più importanti e seguiti dell’anno. Dal 1951, anno della prima edizione del Festival, molte cose sono cambiate e sono stati centinaia gli artisti che si sono succeduti sul palco dell’Ariston (che nel ’76, dopo oltre vent’anni, sostituì il Teatro del Casinò): ecco allora una breve cronistoria di tutti i vincitori del Festival.
Nilla Pizzi vinse la prima edizione nel 1951 con “Grazie dei fiori” e quella successiva con “Vola colomba”. Il 1953 fu la volta di Carla Boni (“Viale d’autunno”) mentre nel ’54 vinsero Giorgio Consolini e Gino Latilla con “Tutte le mamme”. Nel 1955 Claudio Villa vince con “Buongiorno tristezza” e nel 1956 Franca Raimondi con “Aprite le finestre”. Nel ’57 Villa vince ancora con “Corde della mia chitarra” ma i due anni seguenti saranno quelli di Domenico Modugno: nel ‘58 (“Nel blu dipinto di blu”) e nel ‘59 (“Piove”).
Dallara e Rascel nel 1960 si aggiudicano il Festival con “Romantica”, nel 1961 Betty Curtis vince con “Al di là” mentre 1962 Modugno e Villa sbaragliano tutti con “Addio… addio…”. A seguire, vincono le successive edizioni degli anni ’60: Tony Renis e Emilio Pericoli (“Uno per tutte” nel ’64), Gigliola Cinquetti (“Non ho l’età” nel ’65) che vincerà anche nel ’66 accanto a Modugno con “Dio come ti amo”, Bobby Solo (“Se piangi se ridi”), Villa e Zanicchi (“Non pensare a me”), Sergio Endrigo e Roberto Carlos (“Canzone per te”) e Bobby Solo-Iva Zanicchi nel ’69 con “Zingara”.
Arrivano poi i fantastici anni ’70 che vedranno vincitori: Adriano Celentano e Claudia Mori (“Chi non lavora non fa l’amore”), Nada e Nicola Di Bari (“Il cuore è uno zingaro”), sempre Nicola di Bari nel ’72 vincerà il Festival con “I giorni dell’arcobaleno”, Peppino Di Capri (“Un grande amore e niente più”) vincente anche nel ’76 con “Non lo faccio più”, Iva Zanicchi (“Ciao cara come stai?”), Gilda (“Ragazza del sud”), Homo Sapiens (“Bella da morire”), i Matia Bazar (“…e dirsi ciao”) e Mino Vergnaghi (“Amare”) nel 1979.
Entrano gli anni ’80 e vincono: Toto Cutugno con “Solo noi”, Alice con “Per Elisa” (1981), Riccardo Fogli con “Storie di tutti i giorni” (1982), Tiziana Rivale con “Sarà quel che sarà” (1983), Albano e Romina con “Ci sarà” (1984), i Ricchi e Poveri con “Se m’innamoro” (1985), Eros Ramazzotti con “Adesso tu” (1986), il trio Morandi-Ruggeri-Tozzi con “Si può dare di più”, Massimo Ranieri con “Perdere l’amore” (1988) e la coppia Oxa-Leali con “Ti lascerò” (1989).
Gli anni ’90 consegneranno la vittoria a: i Pooh (“Uomini soli”), Cocciante (“Se stiamo insieme”), Luca Barbarossa (“Portami a ballare”), Ruggeri (“Mistero”), Baldi (“Passerà”), Giorgia (“Come saprei”), Ron e Tosca (“Vorrei incontrarti fra cent’anni”), i Jalisse (“Fiumi di parole”), Annalisa Minetti (“Senza te o con te “) e infine ad Anna Oxa (“Senza pietà”) nel 1999. Nel 2000 vincono il Festival: gli Avion Travel (“Sentimento”), Elisa (“Luce”), i Matia Bazar (“Messaggio d’amore”), Alexia (“Per dire di no”), Marco Masini (“L’uomo volante”), Francesco Renga (“Angelo”), Povia (“Vorrei avere il becco”), Simone Cristicchi (“Ti regalerò una rosa”), Giò Di Tonno e Lola Ponce (“Colpo di fulmine”) e Marco Carta nel 2009 (con “La forza mia”).
Valerio Scanu è il vincitore dell’edizione 2010 con “Per tutte le volte che…”, Roberto Vecchioni di quella del 2011 con “Chiamami ancora amore”, mentre Emma vince nel 2012 con “Non è l’inferno”, Marco Mengoni nel 2013 con “L’essenziale”, Arisa nel 2014 con “Controvento” e infine nel 2015 Il Volo con “Grande amore”.
La più recente edizione 2016 vede vincitori gli Stadio con “Un giorno mi dirai”, canzone scartata l’anno precedente.