Se non sapete come spuntarla in una rivalità tra fratelli, in cui si deve decidere chi sia più intelligente dell’altro, ecco che la scienza vi darà una scusa per deporre definitivamente l’ascia di guerra. Stando agli esperti, ad avere la meglio sono i primogeniti, perché sarebbero più portati al successo, nella vita privata quanto in quella professionale.
A dirlo è una ricerca dell’IZA Institute of Labor Economics, che ha dimostrato che coloro che nascono prima hanno il 24% di possibilità in più di fare una lunga e brillante carriera, ricoprendo posizioni che permettono loro di guadagnare persino meglio di fratelli o sorelle minori, come ad esempio un posto da amministratore delegato o da manager di una grande azienda.
Secondo i ricercatori, i figli maggiori sarebbero più stabili emotivamente, socievoli ed estroversi, nonché disposti ad assumersi ogni tipo di responsabilità, rispetto ai loro fratelli minori. Se i primogeniti sono più ambiziosi, dipende quindi dai cinque grandi fattori della personalità (teoria dei Big Five), ossia estroversione, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva e apertura all’esperienza.
A contribuire a questa predisposizione a scalare le vette più alte del successo sono in primo luogo i genitori. Stando a quanto emerso dallo studio, mamma e papà investirebbero più tempo ed energia con i primi figli, invogliandoli a leggere e arricchendo il loro bagaglio personale di informazioni ed esperienze. Al contrario, fratelli e sorelle minori trascorrerebbero più ore davanti alla tv, mentre si andrebbero a sacrificare le discussioni sulla scuola e sui compiti.
Generalmente, già dal secondo figlio i genitori diventano meno attenti e rigorosi e questi cambiamenti nei comportamenti nei confronti dei figli possono andare ad incidere sulla loro resa lavorativa futura. Di conseguenza, i figli più grandi crescono più ambiziosi e concreti dei fratelli minori, sviluppando una maggiore capacità di ottenere nella propria vita privata e professionale stipendi migliori e grandi soddisfazioni lavorative.
