L'isola che non c'è esiste, si chiama Sandy Island

L'isola che non c'è ha un nome ma per il momento nessuno c'è ancora andato in vacanza, come mai? Ecco la storia incredibile di Sandy Island

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Sandy Island è il nome dell’isola che non c’è e qualcuno crede che si trovi nel Mar dei Coralli, tra l’Australia e la Nuova Caledonia. La sua storia però è molto controversa e in tanti l’hanno cercata senza successo, ma allora come è nata la leggenda di quest’isola fantasma persa nell’Oceano?
Iniziamo col dire che per Google Maps, Sandy Island esiste e ha una sua collocazione. E se provate a cercare il misterioso isolotto su Google Earth, anche in questo caso troverete la sua precisa posizione geografica, ma scoprirete anche che, una volta individuate le sue coordinate e ingrandendo l’area di lavoro, l’isola in realtà non c’è!

Tuttavia l’esistenza di Sandy Island sembra che sia stata confermata da più di un illustre esploratore. James Cook l’avvistò nel 1774 e la inserì nelle sue mappe, una baleniera francese vi si imbatté nel 1876 e, trent’anni dopo, un ammiraglio britannico ne indicò la sua posizione nelle sue carte. Chi ha visto quest’isola riferisce di una porzione di sabbia lunga circa 24 chilometri e larga 4: quindi non proprio piccolissima, dato che ha le stesse dimensioni di Manhattan! Non si parla di un’esigua striscia di terra facilmente confondibile con qualche banco di sabbia: improbabile perché in quel punto l’Oceano è profondo oltre 1400 metri. E allora che fine ha fatto Sandy Island? Possibile che si sia trattato di un miraggio?

A quanto pare sì. Per molti scienziati, l’isola è cartograficamente defunta, anzi: non è mai esistita. Tutti quelli che l’hanno vista, si sono sbagliati: queste sono le ultime conclusioni a cui si è giunti sulla misteriosa isola che non c’è. Secondo Maria Seton, una studiosa dell’Università di Sidney che recentemente ha condotto delle ricerche approfondite sull’identità dell’isola fantasma, nessuno potrà mai raggiungere Sandy Island perché non c’è alcuna traccia dell’isola, nè in superficie, nè sott’acqua. Stessa conclusione a cui erano giunti gli scienziati del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation nel 2012.

Il mistero attorno all’isola che non c’è rimane perché sembra impossibile che una fetta di terra emersa così grande sia stata il frutto di un delirio collettivo. Alcuni ricercatori, infatti, nel 2004 hanno ipotizzato che in realtà Sandy Island sia stata davvero avvistata ma confusa con un’enorme lastra di pietra pomice, staccatasi in seguito all’eruzione di un vulcano presente sulle vicine isole Tonga.

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