Nuova truffa telefonica, non dire mai codice inviato sul telefono

Attenzione se si riceve questa telefonata: ecco l’ultima truffa che sta dilagando. Come comportarsi.

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La tecnologia, lo sappiamo bene bene tutti quanti, ha semplificato molti aspetti della nostra vita e ormai è praticamente impossibile vivere senza di essa. I dispositivi elettronici, smartphone in primis, sono letteralmente diventati un prolungamento del nostro corpo.

Tuttavia, proprio per la frequenza con cui li utilizziamo, i malviventi hanno imparato presto a farne uso per i loro scopi criminali. Così le truffe telefoniche sono all’ordine del giorno, dalle telefonate ai messaggi sospetti, e chiunque rischia di rimanere vittima di episodi molto spiacevoli.

A tutti, infatti, sarà capitato di visualizzare sullo schermo del proprio cellulare un sms insolito, da un numero privato o da un numero sconosciuto che non si possiede della rubrica. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di testi sgrammaticati ma non mancano quelli all’apparenza convincenti e proprio per questo motivo ancora più subdoli e pericolosi. Le segnalazioni online, nei vari forum che denunciano truffe, abbondano e recentemente pare essere diventata molto frequente una nuova modalità di frode.

La telefonata e l’ipotesi fraudolenta

La strategia comune prevede una semplice telefonata. “È successa proprio a me questa truffa – si legge online – Ti chiamano dicendoti che devono farti un rimborso di una nota azienda del mondo dell’energia, poi ti mandano un codice sul cellulare che tu devi leggere all’operatore (il messaggio però aveva come mittente Eurobet) che poi aprirà un conto a tuo nome”. Su truffeonline, un utente specifica che il chiamante è generalmente una persona con evidente accento straniero e pare avere tutti i dati anagrafici del ricevente”.

Approfondendo la situazione, lo stesso utente scrive: “Atteso che sono stato cliente della società per la fornitura di luce e gas […], mi chiedo se quest’ultima non abbia venduto i miei dati anagrafici al doppio scopo di trarre profitto e di danneggiarmi. Presumo che chi mi ha contattato avesse necessità di creare un account su un sito di scommesse online con i miei dati a scopo di frode”. E dai commenti sottostanti, l’utente che ha aperto il thread non sembra essere l’unico ad aver ricevuto chiamate di tale portata.

Spostandoci su Facebook, il tenore non cambia e tra i post sulla Pagina ufficiale del servizio PostePay leggiamo. “Truffa eurobet/ addebiti su postepay. Ho telefonato alla sede eurobet. con un candore fuori dal comune mi dicono che loro sono a conoscenza della situazione ma non sono assolutamente responsabili […] Io ho fatto il giro carabinieri/posta ma ritengo assurdo che il sito, e le persone coinvolte in questa truffa continuino ad ‘operare’ senza nessuna azione di autorità competenti. Possiamo fare qualcosa insieme?”

La risposta del servizio: ecco che cosa fare e che cosa non fare

Tra i commenti a questo post, anche quello di PostePay che, dopo i consueti inviti a scrivere privatamente i dettagli della questione, fornisce alcuni consigli a tutti gli utenti. In un commento, infatti, scrive: “in casi come questo è necessario rivolgersi alle autorità competenti e sporgere una denuncia. Per chiedere approfondimenti a Poste Italiane puoi contattare il numero gratuito 800.00.33.22 oppure descrivere l’accaduto presentando un reclamo seguendo le indicazioni […] Ad ogni modo Poste Italiane collabora con continuità con le autorità di Polizia postale per contrastare il fenomeno delle truffe via web”. Ovviamente, il primo passo è quello di non fornire mai il codice che si riceve a seguito della telefonata fraudolenta.

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