Perché far ribollire l'acqua è un rischio per la salute

Il rischio di ribollire l'acqua è dannoso per la salute ma non tutti ne sono a conoscenza: ecco quello che dovete sapere

25 Maggio 2016
Fonte: flickr

Il rischio di ribollire l’acqua esiste, ma non tutti ne sono a conoscenza. Spesso capita di accendere il bollitore per prepararsi il tè e poi dimenticarsi di spegnerlo una volta raggiunta l’ebollizione perché si è indaffarati in altre faccende. In apparenza può sembrare un’operazione di routine, ma nessuno è stato mai avvertito degli effetti avversi a cui si va incontro. Per non mettere in pericolo la propria salute ecco quello che occorre sapere. Quando l’acqua comincia a bollire la sua composizione chimica subisce delle variazioni. Diversi composti volatili vengono rilasciati nell’aria e l’acqua bollita può essere bevuta.

Quando l’acqua continua a ribollire i composti chimici cambiano, ma in peggio. Il rischio di ribollire l’acqua è reale, perché alcune sostanze invece di sciogliersi si accumulano in quantità più concentrata diventando pericolose per l’organismo come i nitrati, l’arsenico e il fluoruro. Ne sono un esempio i sali di calcio: in quantità concentrate possono produrre calcoli renali e biliari. I nitrati portati ad alte temperature diventano tossici con il potenziale di causare alcune forme di cancro come la leucemia, il linfoma di Hodgkin, il tumore della vescica, della tiroide, del colon, del retto del pancreas e dello stomaco.

La qualità del cibo è importante per la salute, l’accumulo eccessivo di arsenico nell’organismo può causare stati di intossicazione e provocare diversi problemi di salute tra cui malattie cardiovascolari, infertilità, diverse forme di cancro, problemi neurologici. Secondo i dati raccolti presso l’Università di Harvard anche il troppo fluoruro può avere effetti negativi in particolare sullo sviluppo neurologico e cognitivo dei bambini.

Quindi accertato che il rischio di ribollire l’acqua c’è, bisogna soltanto evitare di lasciare il pentolino sulla fiamma a bollire per lungo tempo, così si evita la concentrazione di sostanze chimiche nocive che vengono ingerite piuttosto che eliminate nel processo di ebollizione. Se proprio per una distrazione l’acqua ribolle, si consiglia di buttarla e ricominciare daccapo. C’è però un’eccezione dove la ribollitura dell’acqua non comporta effetti indesiderati ed è quando si utilizza l’acqua deionizzata, comunemente conosciuta come acqua distillata che viene utilizzata principalmente per alimentare il ferro da stiro a vapore o altri elettrodomestici che rilasciano vapore.

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