Quando Celentano fece arrabbiare David Bowie: "È un idiota"

Era il 1999 quando David Bowie, ospite in una trasmissione di Celentano, si infuriò con il Molleggiato definendolo "un idiota"

10 Gennaio 2018

Fra gli aneddoti che circolano nel mondo della musica ce n’è uno che coinvolge Adriano Celentano e David Bowie. Il Molleggiato infatti qualche tempo fa fece arrabbiare moltissimo il Duca Bianco, che lo definì addirittura “un idiota”. Era il 1999 quando David Bowie prese parte come ospite alla trasmissione “Francamente me ne infischio”, ideata e condotta da Adriano Celentano. I due cantanti ebbero un incontro piuttosto imbarazzante, caratterizzato da una serie di domande fuori luogo che fecero arrabbiare l’interprete di “Let’s Dance” così tanto da spingerlo a definire il Molleggiato come “un idiota”.

Bowie era lì per presentare il singolo “Thursday’s Child”. Dopo aver cantato, Celentano si avvicinò a lui e iniziò a fargli una serie di domande su argomenti importanti come la guerra, la fame nel mondo e la povertà. “Secondo te c’è futuro?” gli chiese subito Celentano e Bowie rispose “Per me sì, e per te?”. In seguito arrivarono altre domande, tutte particolarmente complicate, e il Duca Bianco iniziò ad innervosirsi. “Non sono la persona giusta a cui fare queste domande” disse ad un certo punto, ma il Molleggiato ormai non aveva nessuna intenzione di fermarsi. “Cosa bisogna fare contro la fame nel mondo?” gli chiese, ottenendo come risposta: “La politica deve agire, ma il cambiamento deve partire dalla gente”.

Il dibattito, portato avanti dal Molleggiato davanti ad un David Bowie sempre più infastidito, continuò per diversi minuti. Pochi giorni dopo l’artista, durante una conferenza stampa presso il Four Seasons di Milano raccontò l’accaduto, sfogandosi: “Capivo perfettamente cosa mi stava dicendo – disse ai giornalisti -. Credo che lui sia un idiota. Però ero lì per suonare la mia canzone. In ogni caso, non credo che mi inviteranno ancora”.

“Io forse sono un idiota, ma certamente essere quotato in Borsa ti rende confuso – rispose poco dopo Celentano -. Il tema dell’intervista nasceva da una dichiarazione che Bowie aveva fatto a Parigi e nella quale diceva che partecipava volentieri perché io ero ‘socialmente impegnato’. Illudendomi, cercai di coinvolgerlo sul piano sociale, constatando invece che lui era ‘socialmente impegnato’ solo a promuovere il suo disco”.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti