Quando una coppia aspetta un bebè una delle questioni più delicate e che spesso portano via più tempo è la scelta del nome da dare al nascituro. Giorni e settimane di discussioni in famiglia, consultazioni del libro dei nomi, e bisogna dire che in molti casi la fantasia ai genitori non manca. Non tutti però sanno che ci sono alcuni nomi che la legge italiana vieta di usare.
Si tratta di nomi che spesso hanno accezioni ridicole o offensive. Altri invece, come riporta Daninseries.it, sono quelli legati a noti personaggi della letteratura, della storia, del mondo delle serie TV o del cinema. Qualche esempio? Adolf Hitler e Satana, Goku e Grande Gatsby. Non è possibile chiamare un bambino Venerdì, perché il giorno della settimana si associa alla sfortuna.
Non si può dare lo stesso nome della madre, del padre o dei fratelli in vita, nemmeno seguiti da “Junior”. Vietato anche inserire all’interno di un nome caratteri speciali che non facciano parte dell’alfabeto. Gli articoli 33 e 34 del D.P.R. 396/2000 non ammettono nomi maschili alle figlie e viceversa, però si può inserire un secondo nome femminile a un figlio maschio. In Italia una persona può avere fino a tre nomi, come stabilisce l’articolo 35 del Dpr 396/2000. Questi possono essere separati tra loro o uniti, e nel primo caso l’anagrafe riporterà solo il primo nei documenti ufficiali.
Non si possono usare nomi di personaggi storici, ma quelli legati alla geografia, come i nomi dei continenti, sì. Basti pensare a Europa, Asia, America, Oceania.
Nel dettaglio ecco quali sono i nomi da bambini vietati dalla legge italiana. Tenete la lista a portata di mano per evitare guai con la giustizia.
Doraemon
Bender
Pollon
Goku
Benito
Adolf Hitler
Laura Palmer
Satana
Iosif Vissarionovich Stalin
Osama Bin Laden
Stanis Larochelle
Walter White
Moby Dick
Grande Gatsby
Conte Dracula
Lucifero
Ikea
Joey Tribbiani.
