Da Pigcasso a Pisasso, il passo non è proprio brevissimo, ma se anche può destare curiosità vedere un maialino che dipinge ovunque o un bambino che si diverte a disegnare sorrisi sulle pietre, certamente vedere un topolino che realizza quadri con le zampette è altrettanto bizzarro e al contempo affascinante.
Su Instagram non è rarissimo imbarcarsi in piccole e coloratissime creazioni realizzate dai ratti con acquerelli o tempere, dallo stile astratto e capaci di riprodurre su tela il senso di caos che ci circonda: tra i ratti pittori più famosi ce n’è uno particolarmente ispirato, che arriva dalla Norvegia.
Darius, infatti, è il protagonista di una dolce storia che lo lega alla sua proprietaria, Amalie Markota Andersen, una studentessa di animazione e arti digitali di Askim. La ragazza gli ha insegnato a dipingere fino a quando nel gennaio 2018 il topino non ha realizzato la sua prima opera d’arte (sapete qual è l’identità di Banksy? Un vecchio video lo ha immortalato).
Tutto è partito da un esperimento che si è ben presto rivelato un successone: “Quando ho avuto Darius, ho ottenuto un set di acquerelli atossici – ha raccontato la studentessa a Insider -. Ho immerso le sue mani e i suoi piedi piccoli nei colori e l’ho lasciato camminare avanti e indietro sul foglio finché non ha iniziato a sembrare qualcosa”.
Il ratto con velleità artistiche impiegava in media 10 minuti per creare i suoi capolavori in miniatura e quando la ragazza norvegese ha pensato di condividerli sui social, Darius si è trasformato in un vero e proprio fenomeno del web (ecco il quadro più costoso al mondo) tanto che alcune composizioni sono persino state vendute.
Darius, adottato nel 2017, è deceduto agli inizi del 2019, ma la studentessa ha dichiarato che il loro tempo insieme è stato estremamente d’impatto per lei.
Attualmente, la ragazza ha altri due topi maschi, Gucci e Mango, ma Darius sarà insostituibile nel suo cuore: “L’ho avuto in uno strano periodo della mia vita in cui stavo cercando di capire chi fossi come persona – ha ricordato ancora – e anche dove avrei dovuto andare nella vita. Era la mia luce nell’oscurità”.
Poi si è detta grata al piccolo amichetto sottolineando il grande impatto che ha avuto su di lei e sulle migliaia di altre persone che si sono innamorate di Darius e del suo talento come pittore!