'Rischio terremoto': truffa dei falsi IT-alert. Conti svuotati

Diffidate dai falsi messaggi IT-alert: i truffatori si stanno spacciando per il sistema di allarme di Protezione Civile. Scopri come difenderti.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

L’introduzione dei sistemi IT-Alert per avvertire la popolazione via sms in caso di emergenze particolarmente gravi ha già trovato dei furbi pronti ad approfittarsene tramite dei messaggi fake che stanno raggiungendo diversi utenti, soprattutto in Campania, un’area segnata dalla convivenza con il Vesuvio e soprattutto con il Supervulcano dei Campi Flegrei. Quest’ultimo, in particolare, nelle ultime settimane ha spaventato molti residenti della zona a causa delle scosse sempre più frequenti che sta facendo registrare a causa di un incremento del fenomeno bradisismico. Viene da sé che un messaggio di allerta che avverte la popolazione di un rischio a riguardo può essere visto come verosimile, specie se annuncia quello che ha fatto questo sms fake che si spaccia per IT-Alert.

Il falso messaggio IT-alert: cosa sta succedendo in Campania

Il messaggio che ha allarmato numerosi campani è il seguente: “Rischio terremoto per eruzione in Campania. A causa della possibile eruzione di un vulcano potrebbe verificarsi un terremoto nazionale. Scarica l’app per tenere d’occhio se la regione potrebbe essere colpita“.

Dopo il testo c’è quindi un link che, per gli utenti che dispongono di uno smartphone Android, fa scaricare un apk (indicato come IT-Alert.apk) che però non è un’applicazione ufficiale della Protezione Civile. Anzi, si tratta di un malware della famiglia SpyNote in grado quindi di accedere alle informazioni sensibili dell’utente in questione. A peggiorare le cose, c’è il fatto che SpyNote non inficia il funzionamento del telefono, facendo in modo che chi lo usa non si accorga di nulla.

In poche parole, l’applicazione attivata a partire dal messaggio IT-alert fake può carpire le informazioni bancarie dell’utente che l’abbia inavvertitamente installata. Gli hacker, dunque, possono svuotare i conti della persona truffata, sfruttandone la buona fede in un sistema di allerta nazionale come IT-alert.

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Tutto quello che c’è da sapere sul vero IT-alert e come accorgersi degli sms truffa

Cosa fare per proteggersi da questo tipo di truffa? Innanzitutto, prevenire, ovvero rendersi conto di trovarsi di fronte a un messaggio fake quando lo si riceve.

IT-alert, al momento, è in fase di sperimentazione, tanto che nei mesi scorsi è stato testato in tutte le regioni e province autonome d’Italia. Per questo motivo, non è ancora attivo al 100% e, pertanto, al momento la ricezione di un messaggio come quello sopra riportato è chiaramente un fake.

Inoltre, non è necessario scaricare alcuna App per ricevere i messaggi IT-alert e il messaggio giunge all’utente con una suoneria completamente diversa rispetto a quella di un sms classico, come è stato appunto per i test. Altri segnali, questi, che mostrano come il messaggio giunto agli utenti campani rappresenti un pericoloso tentativo di truffa volto a carpirne i dati personali.

Per questo motivo, invitiamo tutti coloro che dovessero ricevere un messaggio che invita a scaricare contenuti fingendosi un IT-alert a non seguirne le indicazioni e a segnalare la cosa alla Polizia Postale, al fine di prevenire la perpetrazione di tali truffe. È inoltre buona prassi digitale non installare mai sui propri dispositivi applicazioni che non provengono dagli store ufficiali di Android o iOS, in quanto possono essere con un’altissima probabilità portatrici di virus, spyware e malware in generale.

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