Agenzia delle entrate, la truffa dell'accertamento fiscale: non cliccare mai

Attenzione a una nuova truffa online! L'Agenzia delle Entrate non invia e-mail con allegati. Scopri di più su come proteggerti.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Nel mare delle truffe online, è facile perdersi e diventare preda di malintenzionati che cercano di carpire informazioni sensibili. Recentemente, un noto collaboratore di Striscia la Notizia sempre attento all’ambito digital come Marco Camisani Calzolari, ha lanciato un allarme per una nuova forma di truffa via e-mail che simula una comunicazione dall‘Agenzia delle Entrate. Questa sofisticata truffa, sebbene possa ingannare anche gli utenti più attenti, è ben nota per via della sua tendenza a sfruttare la confusione che molte persone hanno riguardo al sistema fiscale per raggirarle. Ma come funziona davvero? Andiamo a scoprirlo insieme.

E-mail di truffa dall’Agenzia delle Entrate: a cosa stare attenti

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Come da copione, il contenuto di queste e-mail fraudolente è progettato per sembrare autentico e mettere in allarme il destinatario. Un tipico esempio di messaggio simulato recita: “Gentile Antonio Rossi, dall’esame dei dati e dei versamenti relativi alla Comunicazione delle eliminazioni periodiche Iva, da lei mostrate per il trimestre 2023, risultano emerse alcune incoerenze. Le notificazioni relative alle sconvenienze riscontrate sono accessibili nel ‘Cassetto fiscale’ (sezione l’Agenzia) accessibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate e in versione ultima nell’archivio allegato alla presente e-mail“.

Tuttavia, il nocciolo della truffa è l’allegato che i destinatari sono invitati a scaricare attraverso un link fornito nella mail (che non è in alcun modo legato all’Agenzia delle Entrate). È importante sapere che questo allegato è infetto da malware e può mettere a repentaglio la sicurezza dei proprio dati personali e finanziari. Anche perché l’Agenzia delle Entrate non invia comunicazioni di questo genere e non richiede mai il download di file attraverso link in e-mail non verificate.

Cosa fare se ricevete questa e-mail di truffa?

La truffa si basa sull’ingegneria sociale, sfruttando la fiducia che le persone ripongono nelle istituzioni pubbliche. Queste e-mail di phishing sono progettate per indurre le vittime a divulgarle informazioni personali o a effettuare pagamenti per presunte violazioni fiscali. Di conseguenza, è essenziale per tutti noi rimanere vigili e consapevoli di queste minacce online sempre in evoluzione.

Per proteggersi da questa tipologia di truffa, è fondamentale segnalare immediatamente tali e-mail come spam e cancellarle senza aprire gli allegati o cliccare su eventuali link. È consigliabile anche diffondere l’informazione tra parenti e amici per garantire che nessuno cada nella trappola di questi inganni ben congegnati.

Le regole per proteggersi dal phishing

In generale, per proteggerti da questi tentativi di truffa, prova a seguire queste regole:

  • Verifica attentamente i mittenti: controlla sempre l’indirizzo e-mail del mittente per assicurarti che sia autentico e legittimo.
  • Evita di cliccare su link sospetti: non aprire né cliccare su link o allegati in e-mail sospette, specialmente se richiedono azioni immediate.
  • Segnala le e-mail sospette: utilizza la funzione gli strumenti di segnalazione dello spam per notificare i mittenti sospetti ai provider di posta elettronica.
  • Mantieni i software di sicurezza aggiornati: assicurati di avere software antivirus e antimalware aggiornati per rilevare e prevenire minacce online.
  • Educazione alla sicurezza informatica: informati sulle ultime tattiche di phishing e sulla sicurezza informatica in generale.
  • Utilizza l’autenticazione a due fattori: renderai più difficile l’accesso non autorizzato ai tuoi account online mediante l’attivazione dell’autenticazione a due fattori.

Nuova Truffa via Email a Nome dell’Agenzia delle Entrate

Una nuova ondata di truffe sta prendendo di mira i contribuenti italiani, questa volta mascherata da comunicazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate. Con la dicitura “Accertamento Fiscale – Tributario” o “Consultazione”, false email stanno raggiungendo le caselle di posta elettronica, spesso provenienti da indirizzi non istituzionali e firmate dal presunto Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

A prima vista sembra tutto legittimo, con tanto di loghi del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate, e persino la firma del Procuratore o del Direttore dell’Agenzia. Ma è importante essere vigili e non lasciarsi ingannare.

Come riconoscere la truffa:

  1. Errori grammaticali e di punteggiatura: Le email truffa spesso presentano evidenti errori di grammatica e punteggiatura che non si trovano nelle comunicazioni ufficiali.
  2. Senso di urgenza: Le truffe cercano di creare panico e urgenza, minacciando azioni legali immediate se non si agisce tempestivamente.
  3. Minacce di sanzioni penali e pecuniarie: Viene minacciata l’imposizione di sanzioni penali e pecuniarie nel caso non si risponda o non si agisca come richiesto.
  4. Firma di un soggetto non istituzionale: Le email truffa possono presentare firme di soggetti istituzionali che non appartengono all’amministrazione finanziaria, un chiaro segnale di inganno.

Cosa fare in caso di ricezione di tali comunicazioni

L’Agenzia delle Entrate raccomanda di non cliccare sui link presenti nelle email e di non fornire alcun dato personale. Inoltre, è sconsigliato ricontattare il mittente di eventuali comunicazioni sospette. Se si hanno dubbi sulla veridicità di un messaggio, è consigliabile verificare preliminarmente consultando la pagina “Focus sul phishing” sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi direttamente all’Ufficio territorialmente competente. La tutela dei propri dati e della propria sicurezza online è fondamentale. Non lasciatevi ingannare da truffe apparentemente convincenti: la prudenza è sempre la migliore difesa.

 

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