Che differenza c'è tra kw e cv nella didattica della fisica

Qual è la differenza tra kw e cv? Entrambi esprimono la potenza in ambito fisico, ma nel Sistema Internazionale di unità di misura solo uno è quello ufficiale e scopriremo di quale si tratta

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Qual è la differenza tra kw e cv? In ambito fisico, entrambi esprimono la potenza ma, per ragioni di conformità, solo uno è l’unità di misura ufficiale del Sistema Internazionale (SI). Andremo ad approfondire e ad analizzare le caratteristiche di entrambe le unità cercando di capire in cosa e in che modo, esse, siano diverse.

Definiamo, innanzitutto, i tre elementi fondamentali per poter comprendere appieno la differenza tra kw e cv. Cominciamo con l’unità di misura: si tratta del campione di una grandezza fisica dotato di valore unitario che si utilizza come termine di confronto per misurare e calcolare il valore della grandezza stessa. Ampiamente adoperata nel mondo scientifico, possiede nomi e simboli convenzionali e presenta anche una serie di multipli e sottomultipli.

Procediamo con la potenza, ossia, il lavoro compiuto da una forza o da un sistema di forze: rappresenta l’energia trasferita in una porzione di tempo, quella prodotta e usufruita da un sistema fisico. Viene indicata col simbolo P e, solitamente, si fa una distinzione tra potenza meccanica (trasferimento di lavoro) e potenza elettrica (trasferimento di energia elettrica).

Infine, l’energia: la grandezza che indica la capacità di un sistema fisico di compiere lavoro e che, possedendo le dimensioni di quest’ultimo, viene misurata in joule. Si presenta sotto svariate forma che dipendono dallo stato in cui il sistema o le sue interazioni con l’ambiente esterno si trovano. Queste ultime si trasformano l’una nell’altra rispettando il principio fisico, secondo il quale, l’energia totale rimane costante all’interno di un sistema isolato.

Il kw, simbolo di chilowatt, è l’unità di misura della potenza, multiplo del watt, ed equivale a 1000 W. Difatti, è proprio il Watt l’unità alla quale far riferimento nel SI pari a un joule al secondo. Il nome deriva dall’ingegnere scozzese J. Watt (1736-1819) che ha collaborato allo sviluppo della macchina a vapore. Il W, nelle unità elettriche, corrisponde a un volt per ampere oppure a un newton per metri al secondo.

Il cv, simbolo di cavallo vapore, è l’unità pratica di misura della potenza meccanica, ormai desueto poiché non ammesso più dal Sistema Internazionale. Equivale a 735,499 W secondo la formula 75 kgf·m/s, dove 75 chilogrammi forza collimano con un peso sollevato alla velocità di un metro al secondo. Il cv è così denominato perché la sua potenza è considerata pari a quella media che può scatenare un cavallo. Nacque durante l’era industriale e fu creato appositamente per dare l’idea di quanto fosse massiva la prestazione dei macchinari e la produzione di energia e lavoro.

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