Torta di mele: ecco quali sono le mele da usare

La torta di mele è uno dei dolci più amati, ma quale tipi di mele vanno utilizzate per questa golosa preparazione? Ecco i consigli degli esperti

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In Biancaneve e i sette nani c’è quella avvelenata, nella Bibbia c’è quella del peccato, in alcuni racconti mitologici c’è quella discordia. Parliamo della mela, uno dei frutti più diffusi sulle nostre tavole. Un alimento che si presta ad essere consumato crudo come spuntino (non a metà mattina) o per essere inserito in golose ricette dolci o salate. Ricca di proprietà nutrizionali, come le fibre alleate del nostro intestino (soprattutto nella buccia), è anche ipocalorica e con un basso indice glicemico. La mela è inoltre uno degli ingredienti più comuni anche in pasticceria: ottima per deliziose frittelle, biscotti, strudel, crostate e altri sfiziosi dolcetti. Ma per preparare una soffice torta di mele, quali sono le mele da usare?

Questo frutto, in natura, è presenta in molte varietà, ognuna adatta per un utilizzo diverso. Secondo Mashed, “quando si tratta di pasticceria, la Granny Smith regna sovrana”. Pare infatti che le caratteristiche della comune mela verde siano ideali per ogni tipo di preparazione dolciaria. Questo tipo di mela, ad esempio, è piuttosto soda e croccante, qualità che le permette di non trasformarsi in poltiglia durante la cottura, rimando comunque tenera. Per compensare l’asprezza di questa varietà, poi, basta aggiungere un po’ di zucchero e ottenere un risultato dolce e goloso.

Insomma, per molti esperti di pasticceria, le mele verdi sono insuperabili per preparare la torta di mele. Ciò non toglie che anche altre varietà di questo frutto possano essere scelte come valide opzioni. Una delle migliori alternative alle Granny Smith è sicuramente la Honeycrisp, altrettanto croccante e capace di resistere alle alte temperature del forno senza sciogliersi nell’impasto. Da non sottovalutare le potenzialità anche delle mele Jonagold, note per quel mix di acidità e dolcezza che le rende ottime crude ma gustose anche cotte.

Un’altra mela che si avvicina molto al sapore della Granny Smith, ma che è leggermente più piccola, è la Braeburn. A differenza della prima, però, la seconda risulta un po’ più dolce, quindi da preferire nell’eventualità non gradiate molto l’asprezza tipica della Granny Smith.

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