Zeppole San Giuseppe, l’errore con le uova che rovina la ricetta

È il momento di mettersi con le mani in pasta e preparare i dolci per la festa del papà.

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Per la festa del papà il 19 marzo, molti staranno pensando di dedicare del tempo alla preparazione casalinga delle tradizioni zeppole di San Giuseppe. La ricetta può variare da regione a regione ma in tutta Italia questo dolce è riconosciuto come simbolo della giornata che celebra i papà. In particolare, a distinguere le varianti locali è la decorazione superiore: se in Campania si aggiunge l’amarena, in altre zone come il Salento si usa anche la crema pasticcera al cioccolato come copertura.

Ecco la ricetta per il dolce fatto in casa

Nel complesso, però, gli ingredienti per cucinare le zeppole a casa sono semplici ma la lavorazione richiede alcuni passaggi e ci sono possono essere piccoli (o grandi, a seconda dei punti di vista…) errori che rischiano di rovinare il risultato finale. Procediamo, allora, passo per passo in modo da cucinare una perfetta ciambellina di pasta choux farcita di crema. Si parte proprio dalla preparazione della crema pasticcera per la quale si utilizzano 120 grammi di tuorli d’uovo da unire ad altrettanti grammi di zucchero.

A questo punto, si incorpora la farina (40 gr) e il latte a filo (500 ml) mescolando delicatamente per ottenere un composto omogeno e senza grumi. Quindi, si pone su fuoco basso e si prosegue facendo addensare la crema pasticcera e lasciandola poi raffreddare in una pirofila. Nel mentre, ci si può dedicare alla pasta choux facendo sciogliere 100 gr di burro a pezzetti in una pentola d’acqua (250 ml). Si aggiungono, quindi, 250 gr di farina avendo cura di continuare a mescolare fino ad avere un composto compatto da lasciare riposare.

Ed ecco il momento critico: raffreddata la pasta choux, si devono aggiungere quattro uova ma procedendo con cautela. Uno alla volta, si incorpora un uovo e si amalgama procedendo con l’uovo successivo solo una volta che il preparato sia ben omogeneo. Terminata questa fase, aiutandosi con una sacca da pasticcere, si dà la tipica forma alle zeppole di San Giuseppe e si può decidere se cuocerle al forno o friggerle. Infine, ovviamente, la copertura con un po’ di crema pasticcera e zucchero a velo.

Tuttavia, anche se l’esperienza di mangiarle è sempre piacevole, possono sorgere problemi durante la preparazione, spesso dovuti a errori evitabili. È importante individuare questi errori e correggerli per ottenere zeppole perfette

Ecco alcuni degli errori più comuni da evitare

Seguire la ricetta con precisione è essenziale per ottenere risultati ottimali. Lasciarsi andare a improvvisazioni potrebbe compromettere il risultato finale. È fondamentale aggiungere le uova una alla volta, assicurandosi che si siano amalgamate bene prima di procedere con la successiva. Questo garantisce un impasto corretto e leggero. È importante avere fiducia nella ricetta e resistere alla tentazione di aggiungere ingredienti extra durante la lavorazione. Seguire le istruzioni passo dopo passo porterà a un risultato migliore

Le zeppole tendono a gonfiarsi durante la cottura, quindi è importante lasciare spazio sufficiente tra di esse sulla teglia per evitare che si attacchino tra loro. La crema pasticcera è un elemento essenziale per le zeppole di San Giuseppe. È importante dedicare tempo e cura nella sua preparazione, seguendo attentamente la ricetta per ottenere un risultato delizioso. Evitando questi errori, le zeppole di San Giuseppe saranno perfette per ogni occasione, sia per festeggiare che per concedersi un piacevole momento di dolcezza.

Come evitare che le zeppole e i bignè si sgonfino

Se c’è una cosa che tutti i buongustai amano, è la squisita famiglia dei dolci di pasta choux. Zeppole e bignè sono solo alcuni dei deliziosi membri di questa famiglia culinaria, ma spesso sono oggetto di confusione, se non addirittura di scambi tra loro. Sebbene le ricette sembrino simili, è cruciale notare che ci sono differenze fondamentali che non vanno trascurate, poiché ognuno cerca di ottenere un risultato unico.

Uno degli aspetti critici nella preparazione di zeppole e bignè è il loro rischio di sgonfiarsi. Ma come evitare questo spiacevole inconveniente? 

Ingredienti di qualità e temperatura ambiente

La qualità degli ingredienti è fondamentale nella preparazione della pasta choux. Assicuratevi di utilizzare burro di ottima qualità, preferibilmente bavarese, farina debole di tipo 00 con W=220 e zucchero non superiore al 4% del peso della farina. È importante anche che gli ingredienti siano a temperatura ambiente, quindi se le uova sono conservate in frigorifero, lasciatele riposare a temperatura ambiente per almeno un’ora prima dell’uso.

Quando si prepara la pasta choux, è essenziale aggiungere le uova una alla volta, assicurandosi che ogni uovo sia completamente assorbito prima di aggiungerne un altro. Questo evita che le uova siano incorporate in modo irregolare e aiuta a determinare la giusta consistenza dell’impasto. L’impasto deve risultare morbido ma denso, e non dovrebbe colare quando sollevato con un cucchiaio o una spatola.

Uno dei principali motivi per cui zeppole e bignè si sgonfiano è una cottura non ottimale. Assicuratevi di cuocerli a una temperatura adeguata, inizialmente intorno ai 200-220°C per formare una crosta esterna, e poi abbassate la temperatura a 180°C per garantire una cottura uniforme all’interno. Se necessario, riducete ulteriormente la temperatura a 100-120°C alla fine della cottura per assicurarvi che siano completamente asciutti all’interno.

Con questi semplici consigli e trucchi, potrete preparare zeppole e bignè perfetti, evitando che si sgonfino e garantendo un risultato delizioso ogni volta. Buona preparazione e buon appetito.

 

 

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