Che differenza c'è tra realtà aumentata e realtà virtuale

La realtà aumentata e la realtà virtuale sono due modi simili di approcciarsi ad una realtà artificiale, ecco in cosa differiscono

23 Febbraio 2017
Fonte: Pixabay

L’inter-realtà, nata dall’interazione tra la vita reale e la vita sui social network, è ormai diventata parte integrante della nostra vita quotidiana. Gli smartphones sono ormai un’estensione quasi perenne dell’homo sapiens del ventunesimo secolo, il mondo virtuale sta sottraendo sempre più tempo al mondo reale ma, considerando le recenti innovazioni nelle tecnologie di ultima generazione, siamo probabilmente solo all’inizio di questa “invasione” di pixel.

La realtà aumentata (AR da “Augmented Reality”) e la realtà virtuale (VR da “Virtual Reality”) sono due modalità di interazione tra il mondo reale e virtuale. Nel primo caso si potrebbe dire che sia il mondo virtuale a “entrare” nel mondo reale e nel secondo caso, invece, siamo noi ad “entrare” nel mondo virtuale.

La realtà aumentata

Con la realtà aumentata si arricchisce l’esperienza umana della realtà grazie a dispositivi tecnologici di ultima generazione. Tramite la fotocamera di uno smartphone, o un altro strumento in grado di utilizzare questa particolare tecnologia, è infatti possibile osservare elementi virtuali interagire con la nostra realtà.

Le app che supportano questa recente tecnologia sono in grado di scannerizzare la realtà, identificare alcuni punti per coordinarsi e produrre animazioni o modelli tridimensionali. La realtà aumentata viene utilizzata recentemente in ambito pubblicitario, ricreativo o informativo. Con determinate applicazioni, dopo aver inquadrato con il vostro smartphone -per esempio- un monumento, potrete ricevere tutte le informazioni a riguardo, magari tramite un’animazione tridimensionale per rendere il tutto più attraente. Leggendo una rivista potrete, sempre tramite lo smartphone, approfondire un determinato articolo puntando la fotocamera su un’immagine o un riquadro apposito, o visualizzare un video, uno spot, un sito web. In questo modo anche le attività più tradizionali come la lettura cartacea possono ricevere un canale rapido e immediato verso il mondo virtuale.

La realtà virtuale

Con la realtà virtuale siamo noi a immergerci completamente in un mondo fittizio, fantasioso o solo apparentemente reale. Grazie ai visori che, da pochissimi anni a questa parte, stanno prendendo sempre più piede nell’industria mondiale -migliorando le proprie prestazioni di mese in mese- è possibile avere l’impressione di essere realmente calati in una realtà alternativa o simulata. I visori sono utilizzati in ambito militare per simulare determinate operazioni difficilmente riproducibili in altro modo, ma non mancano i suoi utilizzi nella chirurgia o nella aeronautica.

Ad oggi, i visori in grado di ricreare una realtà virtuale, stanno trovando un larghissimo utilizzo soprattutto nell’ambito videoludico, per soddisfare le richieste di un pubblico sempre più esigente e sempre più attratto dalle possibilità di maggior realismo offerte dalle tecnologie attuali.

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