Palma di Maiorca: una visita tra i monumenti culturali e la movida notturna

Palma di Maiorca, capoluogo delle isole Baleari, è la meta perfetta per chi ama la cultura ma non vuole rinunciare al divertimento notturno

9 Febbraio 2016
Fonte: google

La città di Palma di Maiorca è il capoluogo delle isole Baleari, famosissima in tutta Europa e in tutto il mondo per le spiagge caraibiche, la sua movida e le sue diverse attrattive storico-culturali.

Una commistione perfetta per gli amanti delle varie discipline sportive che qui si praticano, ma anche delle tradizioni e del mare. Ce n’è per tutti a Palma di Maiorca, una meta che non delude mai e soprattutto non delude nessuno: con un clima a dir poco perfetto, si contano una media di 320 giornate di sole durante l’anno!

L’estate è sicuramente il periodo migliore per un soggiorno a Palma di Maiorca, le sue spiagge bianche sono gremite di turisti in agosto, i quali cercano refrigerio nel mare cristallino e si meravigliano alla vista della spettacolare Serra de Tramuntana.

Vita notturna

A Palma di Maiorca la vita notturna è una delle più vivaci nell’arcipelago, seconda, forse, solo a quella di Ibiza. I locali in cui fare serata – ma anche nottata e persino alba – sono innumerevoli. Citiamo i più importanti: Tito’s, BCM, Pacha e Abraxas. Tutti e quattro posseggono delle terrazze panoramiche, dei privè molto ampi e un’intera pista in cui ogni sera si esibiscono performers professionisti e dj internazionali che suonano la loro musica.

Luoghi di interesse

Citiamo tra tutti la Llotja. Si tratta del frutto del genio architettonico di Guillem Sagrera. Pura architettura gotica non religiosa datata 1426 che possiamo ammirare sul lungomare. Interessanti le mostre estemporanee che ciclicamente ospita.

Anche il Parc de la Mar è molto interessante. Si tratta di un lago artificiale situato nel Parco de la Mar, esattamente sotto i bastioni delle mura. Ad abbellire i dintorni ci sono delle verdissime palme e al suo interno ci si imbatte nel caratteristico murale, copia di un dipinto di Mirò.
Da non dimenticare la Cattedrale di Santa Maria, la Basilica di San Francesco, il Palau de L’Almudaina e il Castello di Bellver.

La Cattedrale di Santa Maria di Palma di Maiorca è da considerarsi il monumento più celebre della città. Risalente al quattordicesimo secolo, le sue origini sono orientativamente poste dopo la conquista della città da parte di Giacomo I d’Aragona. Qui inizialmente sorgeva la più grande moschea araba della città, dopodiché venne consacrata come luogo di culto di stile gotico. Degna di nota è la realizzazione del baldacchino ottagonale, opera di Anton Gaudí.

La Basilica di San Francesco, invece, risale al secolo precedente, il tredicesimo. Il suo portale barocco è davvero affascinante, così come il suo rosone. Quest’ultimo è stato però ricostruito dopo un incidente avvenuto nel diciassettesimo secolo.

Il Palau de L’Almudaina, adiacente alla Cattedrale, è la residenza del Re di Spagna quando soggiorna a Maiorca. Opera di Giacomo II di Maiorca, anch’esso sorge su una precedente fortezza araba.

Infine, il Castello di Bellver che, come tutti i castelli, sorge su un’altura. Lo stile gotico catalano a pianta circolare lo caratterizza, oltre che il fossato che lo circonda. Molto interessante la Torre dell’Homenaje, rappresentante l’ultimo baluardo di difesa in caso di attacco nemico. Anch’essa era la residenza estiva dei re di Maiorca, che godevano del panorama di Palma di Maiorca e della sua baia.

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