Un viaggio a Palma di Maiorca: non solo mare

Tra spiagge con sabbia bianca e finissima, mare cristallino, parchi naturali, grotte suggestive e panorami spettacolari: tutto questo nell’isola di Maiorca

18 Febbraio 2016
Fonte: google

Palma di Maiorca è un comune spagnolo che conta 401,270 abitanti, situata nella nota isola di Maiorca e capoluogo della comunità delle isole Baleari. Questa località rappresenta uno dei principali centri turistici apprezzato per le splendide spiagge, i divertimenti, la ricchezza di alberghi, i villaggi turistici e la vita notturna.

Le isole Baleari furono abitate fin dai più tempi antichi dai romani, guidati dal console Quinto Cecilio Metello. Così fu fondata la colonia di Palma che presto divenne fulcro dei traffici commerciali con le città del Mediterraneo occidentale. Palma di Maiorca venne dichiarata capitale della provincia delle Baleari.

Le spiagge più belle

Maiorca è ricchissima di spiagge con sabbia finissima e mare trasparente, un vero paradiso. Tuttavia, alcune di queste sono state rovinate da urbanizzazioni selvagge susseguitesi nel corso del tempo. Qui di seguito la classifica delle dieci migliori spiagge dell’isola:

    • Es Trenc
    • Porto Cristo
    • Cala Mondragò
    • S’Arenal
    • Cap Formentos
    • Cala Figuera
    • Cala Egos
    • Port D’Antraz
    • Sa Calobra
    • Cala Tuent

Splendide spiagge di sabbia finissima, alcune delle quali sono raggiungibile solo a piedi o in barca. Altre sono dichiarate Aree Naturali di speciale interesse dal 1991.

Cosa vedere

Maiorca è famosissima anche per la movida notturna, per le serate di festa in cui fare baldoria. Ma quest’isola offre questo e molto altro ancora. Sicuramente una delle attrazioni turistiche più incantevoli sono le grotte. Le più famose in assoluto sono quelle le Grotte del Drago, le acque hanno scavato un lago sotterraneo spesso sede di concerti di musica classica; le grotte di Hams, in cui l’illuminazione artificiale crea una bellissima atmosfera; le grotte di Artà, impero di fantastiche stalattiti; le grotte di Campanet divise in più sale, ciascuna delle quali ospita un giardino dal quale ammirare un bellissimo panorama.

Infine, ci sono le grotte di Gènova, piccole ma molto profonde. Non visitare i parchi naturali di questa magnifica zona sarebbe un gravissimo errore, infatti è impensabile non fare una capatina all’Arcipelago di Cabrera; oppure la Riserva di Albufera e quella di Mondragò.

Se soggiornate sull’isola qualche giornata in più, meritano una visita anche le aree di Llevant e della Serra de Tramuntana le cui valli sono ricche di frutteti, alberi di arancio e di limone. Infine consigliamo un piccolo viaggetto verso una meta abbastanza difficile da raggiungere ma la cui difficoltà del viaggio è ben ripagata dal paesaggio incantevole: stiamo parlando del Faro di Cap de Formentor, sito sul promontorio roccioso di Cap de Formentor su uno strapiombo di 200 metri, da dove si può ammirare una stupenda veduta dell’isola.

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