Le ceneri del defunto puoi trasformarle in un anello con diamante

Esiste la cosiddetta "sepoltura sotto forma di diamante" grazie alla quale le ceneri del nostro caro estinto possono diventare una pietra preziosa.

12 Agosto 2023

Nel corso degli anni, una pratica che ha guadagnato popolarità all’estero sta iniziando a trovare radici anche in Italia: la trasformazione delle ceneri dei defunti in diamanti. Questo rituale, che riflette il desiderio di onorare e preservare il ricordo dei cari scomparsi, ha catturato l’attenzione di persone di diverse culture e religioni in tutto il mondo. Tuttavia, nonostante la sua crescente accettazione internazionale, in Italia questa pratica ha faticato a guadagnare consenso fino ad oggi.

Ma si tratta davvero di un procedimento fattibile? Andiamo a scoprire insieme in cosa consiste e come funziona la trasformazione delle ceneri in un diamante.

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Estrarre un diamante dalle ceneri di un defunto: in Italia si può

Sin dal 2009, la possibilità di trasformare le ceneri funerarie in diamanti è diventata legale e disponibile in Italia, nonostante numerose proteste e anche proposte di legge volta a renderla illegale e paragonarla a un “vilipendio di cadavere”.

Eppure, nel nostro paese la maggior parte delle persone sembra ancora essere riluttante a sottoporre i resti dei propri cari a questa procedura. Mentre all’estero la “diamantificazione delle ceneri” è diventata una forma rispettata di commemorazione, qui da noi continua ad essere considerata una novità, circondata da un certo grado di scetticismo e offerta da poche agenzie funebri.

Come funziona la “diamantificazione delle ceneri”?

Ma come funziona esattamente la “diamantificazione delle ceneri“? Questo straordinario processo dà vita al diamante a partire dalle ceneri umane, un simbolo tangibile e duraturo dell’affetto per la persona defunta.

Questa procedura mira a “trasformare il dolore in bellezza”, creando una connessione duratura attraverso un gioiello prezioso dal valore affettivo immenso. La diamantificazione delle ceneri è infatti considerata più di un semplice processo tecnico: è un atto di sepoltura che onora la vita trascorsa.

L’essenza della procedura consiste nell’estrazione del carbonio dalle ceneri di cremazione di una persona deceduta. Il carbonio viene sottoposto a un processo di pressione e calore simile alle condizioni che danno origine ai diamanti naturali. Il risultato è un diamante unico, creato dalle stesse sostanze che hanno fatto parte della vita della persona scomparsa.

Non solo le ceneri, ma anche i capelli e oggetti personali come lettere, diari e fotografie possono essere utilizzati per ottenere questo prezioso ricordo. Cinque grammi di capelli o 500 grammi di ceneri sono sufficienti per generare un “diamante della memoria”. Questa versatilità offre la possibilità di creare un gioiello unico, legato alla storia e all’eredità del defunto.

Il diamante così ottenuto può essere considerato una vera e propria pietra preziosa, pronta per essere incastonata in gioielli come anelli, pendenti o orecchini. L’idea di indossare un gioiello contenente il ricordo del caro estinto può essere di grande conforto e può aiutare a mantenere viva la connessione con chi non è più con noi.

Quanto costa trasformare in diamante le ceneri di un defunto?

In termini di costi, la creazione di un diamante della memoria non supera solitamente quelli di una sepoltura tradizionale, compresi i costi di manutenzione della tomba.

Questo rende l’opzione dei diamanti della memoria non solo un tributo emozionante, ma anche accessibile a una vasta gamma di persone. I prezzi variano a seconda della dimensione e del taglio del diamante scelto, con un diamante da 0,30 carati che può costare intorno a 4.000 euro.

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