Care mamme, cari papà, i vostri figli hanno improvvisamente cominciato a parlare con termini strani? Blaterano continuamente di materiali e crafting e sono terribilmente spaventati al solo udire della parola “Herobrine”? Si rinchiudono in camera e passano ore davanti al computer a giocare ad un gioco più squadrato e spigoloso di una scrivania dell’Ikea? Se non avete idea di cosa stia succedendo, ma vi piacerebbe saperne di più, non preoccupatevi: a venirvi in soccorso c’è SuperEva, che vi aiuterà a destreggiarvi nel complesso mondo dell’intrattenimento videoludico odierno.
- Cos'è Minecraft e come funziona
- Mattoncini e mostri
- Le modalità di gioco
- La modalità 'creativa'
- Le ragioni di un successo
- Chi è Herobrine?
Cos’è Minecraft e come funziona
Partiamo dalle basi. La “cosa” a cui accennavamo prima è un videogioco online chiamato Minecraft, ed il paragone più immediato che ci viene in mente è quello con i mitici mattoncini della Lego. Ecco! Nell’era di internet questo Minecraft è perfettamente assimilabile alla naturale evoluzione dei mattoncini Lego. Evoluzione che, come accade sempre più spesso, passa per le eteree vie del digitale.
Immaginate di avere un gigantesco mondo a disposizione tutto da esplorare; immaginate poi che questo mondo sia formato interamente da blocchi cubici che potranno essere prelevati e riposizionati a proprio piacimento senza nessun limite apparente, nemmeno quello rappresentato dalla gravità.
Immaginate anche che ognuno di questi blocchi rappresenti un determinato materiale (legno, acqua, erba, metallo e così via), e che quest’ultimi siano in totale una mezza infinità. Fatto ciò forse, e ripetiamo forse, comincerete ad intuire le enormi potenzialità che questo giochino dal nome strambo ha in serbo per voi.
Mattoncini e mostri
Tornando al paragone con i LEGO, è come se aveste a disposizione un numero infinito di mattoncini diversi, con l’unico limite rappresentato dal fatto che per ottenere i materiali più rari dovrete cercarli in posti ben precisi, magari costruendo (a partire dai materiali base) gli strumenti giusti per raccoglierli.
D’altronde, cercare di trasportare dell’acqua con una pala non sembra una cosa molto logica, così come appare naturale estrarre diamanti dalle profondità dei terreni piuttosto che cercarli in mezzo ai cespugli.
Per rendere un po’ più movimentate le cose, il creatore del gioco ha deciso di introdurre dei mostri (anch’essi realizzati in maniera “cubettosa”) che proveranno ad ucciderci nel luogo che più gli aggrada se non ci prenderemo la briga di adottare le adeguate contromisure.
Essi faranno capolino solo al tramontare del sole, costringendoci durante il giorno a costruire un apposito bunker/casetta che ci difenda dall’arrivo delle temibili teste quadre.
Le modalità di gioco
Minecraft dispone di diverse modalità di gioco: avviata una nuova partita in modalità Survival (quella più classica), gli algoritmi del gioco genereranno in maniera del tutto casuale la mappa in cui avranno luogo le nostre avventure.
Privati di tutto meno che della nostra dignità, Minecraft ci catapulterà in un mondo all’apparenza pacifico e colorato. Non vi sono mai scopi ben definiti all’interno del gioco: il nostro obiettivo sarà semplicemente quello di sopravvivere il più possibile, raccogliendo e combinando tra loro materiali diversi per costruire tutti gli strumenti di cui avremo bisogno per andare avanti. Dagli utensili per cucinare (non pensavate mica di poter sopravvivere senza mangiare per intere settimane?), alle armi per difenderci, fino a… portali ultradimensionali per esplorare nuovi mondi!
In base al server su cui deciderete di giocare, sarà possibile scegliere di affrontare il titolo da soli o in compagnia di altri giocatori, cooperando o, perchè no, intralciandosi a vicenda. Tuttavia, non dimenticatevi della già citata comparsa dei mostri al calare delle tenebre, capaci di trasformare un gioco colorato e “puffettoso” in un vero e proprio incubo ad occhi aperti… siamo sicuri che intralciarsi fra umani sia la scelta più saggia?
La modalità ‘creativa’
Se tutto ciò vi spaventa, sappiate che è presente anche una modalità di gioco “creativa”, in cui non dovremo preoccuparci né dei mostri né di mangiare, potendo dare libero sfogo alla nostra più fanciullesca fantasia, e costruendo meravigliose e complesse architetture visionarie (se i vostri amici definiscono degli “obbrobri” le vostre sudate creazioni non date loro retta: sono solo invidiosi!).
CONSIGLIO! I più smanettoni potranno condividere le loro creazioni con la comunità, o scaricare ed importare nei loro mondi di gioco quelle messe a disposizione da altri utenti. Castelli giganti, (astro)navi, mostri, ville di lusso, templi, addirittura una fedele riproduzione della Casa Bianca! … è possibile trovare veramente di tutto, senza alcun limite alla fantasia.
Le ragioni di un successo
In sintesi, possiamo dire che Minecraft è un gioco dai molteplici volti, approcciabile in modi diametralmente opposti a seconda dei propri gusti. Alcuni videogiocatori più hardcore potranno apprezzarne le componenti in stile MMORPG (i cosiddetti giochi di ruolo online), quali la possibilità di esplorare un mondo di gioco virtuale, modificarlo e combatterne i nemici. Altri, invece, troveranno in esso un modo per dar sfogo alla propria creatività architettonico-paesaggistica.
I più giovani potrebbero rimanere affascinati dalle infinite possibilità che la realtà virtuale offre loro (ricordate il boom di Second Life?), mentre per i meno giovani sarà un gradito deja-vu in memoria dei bei tempi passati con i mattoncini LEGO.
Quello che è sicuro, è che Minecraft piace, a tutte le generazioni. Si stima che circa mezzo milione di persone al giorno popoli i server di gioco, dando origine ad una comunità online dove è possibile interagire e condividere le proprie creazioni con amici, parenti e perfetti sconosciuti.
Chi è Herobrine?
Ah, un ultima cosa. Vi ricordate quella parolaccia presente in apertura dell’articolo? Quel “Herobrine” che sembra preso in prestito direttamente dallo slang di un pusher da quattro soldi? Bene, Herobrine è un misterioso personaggio dagli occhi completamente bianchi che molti giocatori giurano di aver avvistato durante le loro partite, con intenti in bilico tra l’ignoto e il minaccioso.
Ufficialmente, l’azienda che detiene i diritti del gioco ha più volte ribadito che non esiste nulla di simile in Minecraft… ma, dopotutto, persuadervi che non esista non è forse la più grande finezza adottata dal diavolo stesso?