J-Ax si è lasciato alle spalle gli anni dello sballo e degli eccessi e da oltre dieci anni è sposato con Elaina Coker, una modella americana che l’ha reso anche padre. La coppia è sempre stata lontana dal gossip e dai media in generale e, per quanto J-Ax sia un personaggio molto noto in Italia, sulla sua bellissima moglie si sa molto poco.
Elaina Coker è arrivata a Milano dalla Florida, per sfilare come modella e non appena il rapper e produttore musicale l’ha vista, è rimasto folgorato. L’incontro tra J-Ax ed Elaina è avvenuto a una cena e quando hanno cominciato a uscire non potevano immaginare che la simpatia e l’attrazione si sarebbero trasformati in un sentimento vero.
Grazie alla modella, J-Ax – che all’anagrafe è Alessandro Aleotti – si è allontanato dalla droga e dalle cattive abitudini ed è riuscito a costruire un rapporto di coppia basato su valori profondi.
La moglie di J-Ax non è attiva sui social, si tiene alla larga da fotografi e pettegolezzi e ci tiene particolarmente a preservare la sua vita privata. Essendo sempre sotto i riflettori per lavoro, Elaina vuole tenere per sé i momenti di vita familiare.
Il fondatore degli Articolo 31 e la modella si sono sposati nel 2007 e il 22 febbraio 2017 hanno avuto uno splendido bambino, Nicolas. Solo in occasione della nascita del primogenito, J-Ax e consorte hanno lasciato che i giornali si occupassero di loro, per poi tornare nell’oblio.
Essere diventato padre ha cambiato radicalmente la vita di J-Ax, che si è reso conto dell’importanza di avere uno stile di vita molto più adeguato al ruolo di genitore.
J-Ax è nato a Milano il 5 agosto del 1972 ed è diventato molto famoso negli anni Novanta, grazie al duo rap Articolo 31, in coppia con DJ Jad, con cui si è aggiudicato diversi dischi di platino. Dal 2006 ha intrapreso la carriera solista, diventando anche produttore musicale. Nel 2016 ha cominciato la collaborazione con Fedez, tornando alla ribalta con il singolo “Vorrei ma non posto”. I due artisti hanno dato vita a un sodalizio che li ha portati a un album, “Comunisti col Rolex”, a cui è seguito un fortunatissimo tour.
