Stelle di Natale, sono un rischio per cani e gatti?

Addobbano le nostre case durante il periodo delle feste ma attenzione se abbiamo animali domestici.

Pubblicato:

Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

Content Specialist

Content writer, video editor e fotografa, ha conseguito un Master in Digital & Social Media Marketing. Scrive articoli in ottica SEO e realizza contenuti per social media, con focus su Costume & Società, Moda e Bellezza.

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, le nostre case si preparano ad accogliere un’atmosfera di gioia e festa. Tuttavia, dietro i bagliori delle luci e la bellezza dei colori, si nasconde un pericolo silenzioso per i nostri amati compagni a quattro zampe.

Perché dovresti evitare la Stella di Natale se hai animali domestici

Tra gli oggetti simbolo di questo periodo, c’è la Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima), una pianta magnifica che dietro la sua bellezza cela un pericolo per cani e gatti. La linfa di questa pianta contiene sostanze tossiche come alcaloidi, euforboni e triterpeni, agenti dannosi che possono minacciare la salute dei nostri adorati animali domestici.

I sintomi di un avvelenamento

Ma cosa succede se un animale ingerisce o mastica questa pianta? La lista dei sintomi è preoccupante e variegata. Dermatiti, irritazione agli occhi con possibile sviluppo di congiuntivite, problemi alle mucose dell’apparato digerente, tremori, vomito, diarrea e gonfiore con bruciore su labbra, lingua e bocca rappresentano solo alcuni dei segnali di avvelenamento.

La consapevolezza di questo pericolo è fondamentale per proteggere i nostri fedeli amici. Non dobbiamo solo concentrarci sulla bellezza delle nostre decorazioni, ma anche sulle potenziali minacce che possono nascondersi tra di esse.

Come possiamo proteggere i nostri animali domestici durante le festività?

Innanzitutto, è cruciale posizionare la Stella di Natale in luoghi inaccessibili ai nostri amici pelosi. Allo stesso tempo, è importante educare e vigilare attentamente sul loro comportamento, evitando che possano avvicinarsi a piante o decorazioni che potrebbero rappresentare un pericolo per la loro salute. In alternativa, evitiamo proprio di portare in casa la pianta scegliendo un addobbo diverso.

Al di là delle gioie e dell’atmosfera magica che circonda il periodo natalizio, dobbiamo sempre ricordare che la sicurezza dei nostri animali domestici deve essere una priorità. Mantenere un ambiente sicuro e consapevole per loro durante le festività è un segno tangibile del nostro amore e della nostra responsabilità. Con un po’ di attenzione in più e una conoscenza approfondita delle potenziali minacce, possiamo assicurare che il Natale sia un momento di gioia e serenità anche per i nostri fedeli compagni pelosi.

I pericoli della Stella di Natale

Durante il periodo natalizio, tra gli addobbi delle feste la stella di Natale è uno dei più amati. Con il suo colore rosso vivo, infatti, rallegra le tavole e gli angoli di casa riscaldando l’atmosfera e dando un tocco di stile all’ambiente nel rispetto della natura. Eppure, è bene stare attenti a questa pianta se abbiamo cani o gatti che gironzolano liberamente tra le stanze.

La tradizionale stella di Natale può riservare brutte sorprese ai nostri animali domestici che vi si avvicinano. La curiosità, sappiamo, è una tentazione irresistibile per i nostri pelosetti che non si lasciano sfuggire nulla capiti loro a tiro. Per questo, quando si tratta di addobbare casa con le decorazioni festive meglio metterle sempre alla larga dalle zampe dei quattro zampe che abitano con noi.

Le sostanze dannose del fiore rosso

Se per gli alberi Natale, i presepi e altri accessori il pericolo è quello che abbiano vita breve e siano danneggiati dagli animali di casa, per la Poinsettia la questione è più complessa. Oltre a foglie graffiate o strappate, infatti, gatti e cani potrebbero avere l’istinto di addentarle per mangiarle. Secondo quanto riferito dalla Facoltà di Medicina e Zootecnia dell’Università Nazionale Autonoma del Messico, i composti contenuti dalla stella di Natale possono essere molto dannosi.

Il fiore rossastro conterrebbe, infatti, composti chimici quali esteri del forbolo e detergenti. Questi, se ingeriti, possono causare ai nostri fedeli compagni di vita irritazioni a livello gastrointestinale. Non si tratta di elementi tossici o letali ma certamente la loro ingestione non è una passeggiata di salute.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti