Immagina di svegliarti ogni mattina con il suono dell’oceano, circondato da paesaggi mozzafiato, lontano dal traffico cittadino e dallo stress quotidiano. È più che un sogno per chi sta pensando di cambiare vita: è una possibilità concreta, soprattutto se guardi verso ovest, sulle isole più remote dell’Irlanda.
supereva
- Un paradiso selvaggio e silenzioso
- Quanto si può ottenere davvero
- Un’opportunità per tutti (ma con regole precise)
- Vivere lì davvero, non solo per finta
- Un’occasione per chi cerca silenzio e autenticità
Un paradiso selvaggio e silenzioso
Il governo irlandese ha lanciato un’iniziativa ambiziosa e suggestiva: un contributo fino a 84mila € per chi decide di acquistare e ristrutturare una casa abbandonata su una delle 23 isole abitate lungo la costa occidentale. Non si tratta di un incentivo “per trasferirsi”, come spesso si legge frettolosamente online, ma di un vero e proprio bonus per la riqualificazione di immobili vuoti o in rovina, con l’obiettivo di riportare vita, famiglie e attività nelle piccole comunità insulari sempre più spopolate.
Tra le isole che rientrano nell’iniziativa ci sono nomi noti come Inishmore, Inisheer e Inishmaan, le famose Aran Islands dove è stato girato anche il film Gli spiriti dell’isola. Ma ci sono anche gemme meno conosciute come Dursey, Inishturk, Bere e Tory, la più remota, con appena 141 abitanti. Paesaggi spettacolari, scogliere drammatiche, spiagge deserte, rovine antiche e una natura che sembra uscita da un libro di fiabe.
Quanto si può ottenere davvero
Il bonus, gestito dalle autorità locali, può arrivare a 84mila € solo in alcuni casi: se la casa è completamente diroccata e costruita prima del 2007. Per le abitazioni “solo” abbandonate, si parla invece di un massimo di 60mila €. La condizione? L’immobile deve trovarsi su una delle isole ammesse, non deve essere collegato alla terraferma da ponti o strade, e deve essere stato disabitato da almeno due anni.
Un’opportunità per tutti (ma con regole precise)
Chiunque può fare domanda, anche senza cittadinanza irlandese. Ma non si tratta di soldi regalati: per ottenere il finanziamento, è necessario acquistare o essere in procinto di comprare la casa, e avviare i lavori di ristrutturazione secondo un progetto approvato. L’immobile non potrà essere trasformato in casa vacanze o in struttura turistica, e non è valido per le imprese edili o società immobiliari.
Vivere lì davvero, non solo per finta
Per evitare che qualcuno sfrutti il bonus e poi lasci tutto com’è, il governo ha stabilito un vincolo importante: chi riceve il contributo dovrà vivere o affittare l’immobile per almeno 10 anni. Altrimenti, si rischia di dover restituire parte o tutto il denaro: il 100% nei primi 5 anni, il 75% tra i 5 e i 10.
Un’occasione per chi cerca silenzio e autenticità
La filosofia del progetto Our Living Islands non è solo numerica, ma culturale. Si vuole riportare l’energia nelle comunità locali, salvare le scuole, riaprire negozi, ricostruire un tessuto sociale. E chi decide di abbracciare questo stile di vita lento e autentico, potrebbe trovare molto più di una casa: potrebbe trovare un senso nuovo di appartenenza.
Se quindi ami la natura, sei pronto a sporcarti le mani in una ristrutturazione impegnativa e desideri davvero cambiare ritmo, l’Irlanda ti aspetta. Ma ricordati: non è un biglietto premio. È un patto. Con un’isola, con una comunità, con un modo di vivere diverso.