Se mangi troppo salato, rischi di morire a questa età

Una dieta ricca di sodio è altamente sconsigliata a tutti: ora una ricerca ha indagato sugli effetti deleteri del sale, porterebbe a morte prematura

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Gli esperti di alimentazione lo dicono da sempre: mangiare troppo salato fa molto male all’organismo e una dieta ricca di sodio è sconsigliata praticamente a tutti, anche a chi gode di ottima salute, fa sport ed è nel suo peso ideale.

Il sale assunto in quantità eccessive infatti provoca un importante aumento della pressione del sangue, e quindi è maggiore il rischio di ipertensione. È tra i principali responsabili della fastidiosa ritenzione idrica, può aumentare il rischio di danni ai reni, carie, osteoporosi senza contare che non va d’accordo con le disfunzioni tiroidee.

Ora, una ricerca apparsa sull’European Heart Journal, condotta dagli scienziati della Tulane University School of Public Health and Tropical Medicine, ci dà una triste – anzi molto preoccupante – conferma: il sale accorcia la vita e sappiamo anche di quanto.

La ricerca  ha preso in esame i dati relativi a 501.379 partecipanti a uno studio della biobanca britannica. La domanda principale a cui si sono sottoposti i soggetti riguardava la frequenza con cui aggiungessero il sale a tavola direttamente nei piatti. È emerso che tra i 40 ei 69 anni, circa tre persone su cento muoiono prematuramente.

Per morte prematura si intende quella che sopraggiunge prima dei 75 anni e questo scenario potrebbe avere impatti estremamente importanti sul sistema sanitario nazionale: “Il nostro lavoro – afferma il capo progetto Lu Qi – fornisce nuove evidenze per supportare le raccomandazioni a modificare i comportamenti alimentari allo scopo di migliorare le condizioni di salute e l’aspettativa di vita”.

“Saranno necessari ulteriori studi per convalidare questi dati – ha concluso lo scienziato – ma i nostri risultati confermano che mangiare troppo sale rappresenta un rischio per la salute e può ridurre significativamente l’aspettativa di vita”.

Se anche volessimo iniziare a stare più attenti all’assunzione del sale, è molto difficile controllarne la quantità e la concentrazione all’interno della stragrande maggioranza degli alimenti (ecco quanto sale dovremmo mangiare al giorno e come possiamo sostituirlo).

 

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