Vittorio Sgarbi è stato ospite del programma “Che tempo che fa”, condotto da Fabio Fazio, per presentare il nuovo libro di suo padre Sergio, intitolato “Lei mi parla ancora”. Un romanzo dedicato a Caterina Cavallini, detta“Rina”,moglie e madre, ma soprattutto donna forte e indimenticabile, che ha lasciato un grande vuoto nei figli e nel marito. Sergio Sgarbi è diventato scrittore a 92 anni pubblicando il primo romanzo“Memorie di un farmacista”, oggi ha 95 anni ed è prossimo ai 96.

L’uomo vive nella grande casa di Ro Ferrarese, annessa alla farmacia di famiglia, in cui sono nati e vissuti Elisabetta e Vittorio Sgarbi. Quest’ultimi negli anni hanno reso la dimora un vero e proprio museo (che Vittorio Sgarbi chiama affettuosamente “Vittoriale”), riempiendolo di quadri, premi, passioni e creando un museo privato. Leggenda vuole che fu proprio mamma Rina a riempire quella casa di opere d’arte acquistandole per suo figlio alle aste.

“Il matrimonio per lei è il compimento dell’amore, per Vittorio è un atto di diffidenza” ha esordito Fabio Fazio. “Ovviamente – ha ribattuto Vittorio Sgarbi -. Se dico che ti amo e tu vuoi che ti sposi vuol dire che non ti fidi brutta str***a”. Il critico d’arte e opinionista tv ha ricordato la madre Caterina, raccontata dal padre Sergio nel suo romanzo: “Mia madre la chiamavano spaccatutto – ha detto rivolgendosi al padre -. Spaccava ogni cosa, comprese le pa**e tue”.

“I miei figli si sono fatti da soli” ha svelato Sergio Sgarbi, detto “Rino”, che ha raccontato l’infanzia turbolenta del figlio Vittorio, che già in collegio aveva mostrato la voglia di ribellarsi e di infrangere le regole. “Io preferisco i libri di mio padre ai miei” ha detto Vittorio Sgarbi e quando Fabio Fazio ha risposto con il sorriso “Anch’io”, lui ha ribattuto “sei uno str***o”.