Massimo Cannoletta è ospite fisso di ‘Oggi è un altro giorno’

La tv accoglie il supercampione de ‘L’Eredità’ Massimo Cannoletta che ‘tradisce’ Flavio Insinna per Serena Bortone: sarà ospite fisso del suo show.

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È il supercampione che per oltre un mese e mezzo ha conquistato, sera dopo sera, il pubblico di Rai1. A L’Eredità, infatti, Massimo Cannoletta si è fatto conoscere e apprezzare per bagaglio culturale e per i modi alla mano con cui si è posto da subito. Per questo motivo la scelta di abbandonare il game show di Flavio Insinna aveva lasciato di stucco i telespettatori e animato anche il dibattito social.

Ma chi temeva che per il campione leccese non ci sarebbe più stato spazio sul piccolo schermo può stare tranquillo. Cannoletta, infatti, sarà ospite fisso di Rai1 ma se qualcuno sperava in una sua presenza nel preserale che l’ha reso popolare resterà deluso. Il divulgatore pugliese, esperto d’arte e di storia, ‘tradisce’ il buon Insinna per la collega di rete Serena Bortone.

L’ex campione è stato scelto come presenta quotidiana del programma del pomeriggio Oggi è un altro giorno, dove già era stato ospite. “Sarà tra noi, negli affetti stabili”, ha annunciato in diretta la conduttrice a inizio trasmissione. Il ruolo di Cannoletta sarà in linea con il suo profilo professionale portando sul piccolo schermo alcuni minuti dedicati alla divulgazione culturale.

Del resto, Massimo lo aveva raccontato a Il Messaggero: “Se mi piacerebbe continuare in Rai? Tantissimo. Mi piace raccontare storie e il pubblico della tv è il più grande. Se nascesse un’opportunità non mi tirerei indietro”. Evidentemente la chiamata è arrivata. Cresciuto con il mito di Alberto Angela, Cannoletta si affaccia così al mondo dello show business.

E chissà se, come aveva confessato proprio a Serena Bortone, il montepremi de L’Eredità gli è stato versato. Come si sta con 280mila euro?” chiedeva la conduttrice; “Non li ho ancora visti” aveva risposto Cannoletta che si era anche levato qualche sassolino… “Ho ricevuto messaggi da persone alle quali, prima de L’Eredità, avevo scritto per collaborare anche a titolo gratuito, per il gusto di divulgare. Non mi avevano neanche degnato di un saluto: ora quelle stesse persone stanno bussando alla mia porta…”

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