Gli orsetti gommosi sono fra le caramelle più iconiche che arrivano direttamente dagli anni ’80: ideati dal fondatore della celebre casa dolciaria Haribo, sono stati poi imitatissimi, ma come spesso capita gli originali sono difficili da battere.

Tra i fan degli orsetti gommosi ci sarebbero anche Lady Gaga e Marilyn Manson e pensate che sono stati proprio questi orsetti ad ispirare la serie tv animata Disney “I Gummi”: nati in Germania negli anni ’20, ora son affiancati anche da molti altri animali gommosi come coccodrilli e squali e sono un vero fenomeno di costume, anche se vengono sempre considerati o una caramella da bambini o un peccato di gola per gli adulti (ecco come trasformare le carote in un cibo ghiotto)

In realtà non è proprio così: tra gli ingredienti degli orsetti troviamo zucchero, gelatina, sciroppo di mais, amidi, aromi, coloranti alimentari e acido citrico (ne esiste anche una versione per vegani con pectina al posto della gelatina animale) e questo li rende adatti per uno spuntino energetico post allenamento.

Proprio così: per recuperare velocemente energie dopo un workout la carica di zuccheri degli orsetti non è una cattiva idea, in quanto il corpo sta ancora bruciando calorie e l’energia immessa nel sistema verrà subito utilizzata e non immagazzinata.

Questo è un concetto applicabile a tutti i cibi ad alto indice glicemico, che subito dopo l’allenamento aiutano a recuperare ma anche a costruire muscoli grazie alla proteine: via libera dunque non solo agli orsetti gommosi, ma anche al cioccolato, al latte e allo yogurt (ancora meglio se mixati fra di loro).

In conclusione, se siete fan degli orsetti gommosi sapete quando potete concedervene una generosa manciata senza rimpianti: in linea generale invece, se dovete stare attenti alla linea o agli zuccheri, evitate di mangiare dolci e caramelle zuccherose sul divano davanti alla televisione.