Con 9 milioni di utenti da mobile e poco meno di 70mila abbonati da telefono fisso, Iliad è oramai una realtà anche in Italia: si è fatta strada tra i giganti delle telecomunicazione attraverso offerte incredibilmente valide che hanno attirato l’attenzione di molti insoddisfatti e della concorrenza, che – per forza di cose – si è vista costretta a correre ai ripari.

Ora Iliad punta ad un’altra rivoluzione: dopo il successo dell’iniziativa in Francia, infatti, la nuova compagnia ha annunciato che spegnerà alcune frequenze telefoniche nelle ore notturne al fine di risparmiare tra il 5 e il 10% di energia. Ma cosa significa tutto ciò? Che impatto avrà questo switch off notturno sugli utenti e come si concretizzerà?

I timori non sono pochi, tanto che anche l’Agcom – il Garante per le telecomunicazioni – ha fatto sapere che vigilerà sul processo, ma vi assicuriamo che non ci saranno grandi sconvolgimenti. Inizialmente verranno spente solo alcune delle 10mila antenne sparse in Italia fino ad aumentare progressivamente il numero nelle ore notturne, quando notoriamente il traffico sulle reti è notevolmente ridotto.

Dai vertici Iliad hanno fatto sapere che sarà sempre possibile connettersi a internet, chiamare e navigare di notte, ma la rete potrà reggere un traffico meno intenso, dunque si potranno collegare meno dispositivi nello stesso momento.

Va da sé che in alcune notti speciali – ad esempio quella di Capodanno – Iliad assicurerà un servizio a pieno regime e che in occasioni particolari la compagnia sarà sempre pronta a ripristinare il numero totale di antenne.

Un’altra decisione presa dal gruppo è quella di spegnere completamente, sempre nelle ore notturne, le SimBox, ovvero i distributori automatici di schede Iliad: così facendo si risparmierà fino al 40% di energia; inoltre l’illuminazione – sia interna che esterna – nei punti vendita di Iliad sarà drasticamente ridotta, per far fronte ai pesantissimi rincari che tutti noi stiamo affrontando.

Voi che ne pensate?