Che cosa si può fare per ridurre il rischio di malattie? Una sana alimentazione è un’ottima scelta ma non bisogna trascurare anche l‘attività fisica. Una camminata veloce di 11 minuti al giorno potrebbe infatti prevenire una morte prematura, stando a quanto evidenziato dal più grande studio mai realizzato nel suo genere.

Gli esperti, come riporta Greenme.it, suggeriscono di fare come minimo 75 minuti di attività di intensità moderata a settimana. Questa è proprio quella che viene definita come attività che aumenta la frequenza cardiaca e fa respirare più velocemente. Certo non così velocemente da non poter più nemmeno parlare.

Stando alla nuova ricerca, camminare a ritmo sostenuto, così come ballare, andare in bicicletta, giocare a tennis o fare escursioni può ridurre i rischi di morte prematura, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Tra questi anche quelli della testa e del collo e la leucemia mieloide.

I ricercatori hanno preso in esame studi su 30 milioni di partecipanti. Hanno poi esaminato l’associazione tra i livelli di attività fisica e il rischio di malattie cardiache, cancro e morte prematura. Che cosa è emerso? Che con 75 minuti a settimana di attività di intensità moderata si è riusciti a ridurre del 23% il rischio di morte prematura, così come del 17% il rischio di malattie cardiovascolari e del 7% il rischio di cancro. Non solo: i ricercatori hanno calcolato che, se tutti i partecipanti agli studi avessero fatto almeno 150 minuti a settimana di attività moderata, circa una morte prematura su sei (ovvero il 16%) sarebbe stata evitata.

Insomma dai dati è venuto fuori che basta anche solo una semplice camminata di 11 minuti al giorno per avere benefici sulla nostra salute. Dato che non tutti sono così propensi a svolgere attività fisica, il consiglio per includere una maggiore attività nelle proprie vite è quello di fare attività che ci piacciono, e che possono essere facili da includere nella routine settimanale.