Piovono critiche su Grease e ciò che stupisce maggiormente gli utenti è il fatto che arrivino ben 42 anni dopo l’uscita del film con John Travolta e Olivia Newton-John che è ormai universalmente considerato un cult del genere musicale.

Le polemiche si sono scatenate nel Regno Unito dopo che la pellicola, uscita nel 1978 e diretta da Randal Kleiser, è stata trasmessa il 26 dicembre sul canale BBC1. Sui social inglesi soprattutto le generazioni più giovani non hanno usato mezze misure nel definire il film “misogino” e “viscido” per il modo in cui viene trattato e rappresentato il personaggio di Sandy. Come ormai tutti sanno, infatti, Sandy all’inizio del film è la classica brava ragazza che – proprio sul finale – si trasforma in una vera e propria vamp per conquistare Danny Zuko, il bad boy della scuola.

“Grease è troppo sessista e troppo bianco e dovrebbe essere bannato dalla televisione. – scrive un utente su Twitter – Del resto, siamo quasi nel 2021”. “Grease fa schifo – scrive un altro utente – e fa schifo su più livelli. Il messaggio è pura misoginia”. Oltre alla scena finale, ad indignare gli utenti sono i comportamenti dei T-Birds, la gang di Danny Zuko: in una scena in particolare Putzie si posiziona sotto ad una scalinata per guardare sotto le gonne di due ragazze. Ma c’è anche chi critica i testi delle canzoni del musical o chi si scaglia contro il personaggio di Ritzo, o meglio contro il modo in cui viene trattata la ragazza dai personaggi maschili del film.

Contro questa ingente ondata di critiche nei confronti della pellicola si è alzata però la voce di chi difende il film. Grease uscì nel 1978, ma va ricordato che – a sua volta – è ambientato nel 1958: un’epoca probabilmente molto lontana, in cui alcune problematiche come l’omofobia e il maschilismo non erano largamente e universalmente oggetto di discussione.