Le medicine non dovrebbero mai stare in bagno o in cucina: perché

Conservare correttamente i farmaci ne preserva l’integrità e l’efficacia, ecco dove riporli in casa.

23 Luglio 2022

Conservare i medicinali nel modo corretto è fondamentale per preservare l’integrità, e quindi l’efficacia, dei vari principi attivi. Così, soprattutto in estate, è importante presentare attenzione a dove si tengono pillole, sciroppi, integratori e affini in modo da mantenerli inalterati nel tempo. Per esempio, gli esperti sconsigliano vivamente di conservare i farmaci in bagno e in cucina, ambienti in cui frequentemente invece li troviamo, magari in una scatola apposita o riposti in un cassetto nella convinzione di fare bene. E, invece, stiamo sbagliando.

Il primo motivo per cui bagno e cucina sono altamente sconsigliati è l’umidità di questi ambienti, che fa deteriorare più velocemente i medicinali, riducendone l’efficacia e accelerandone anche la data di scadenza rispetto a quella riportata sulle confezioni. Tuttavia, il grado di umidità delle stanze non è l’unica ragione dal momento che anche la temperatura influisce sulla conservazione dei prodotti.

Pensiamo alla fluttuazione delle temperature quando si accendono i fornelli o il forno, oppure quando durante l’inverno accendiamo lo scaldabagno prima della doccia. Vitamine, integratori e pillole varie risentono negativamente delle variazioni di calore unite ai livelli di umidità che bagni e cucine possono raggiungere. Meglio, quindi, ambienti in cui la temperatura non sia soggetta a cambiamenti troppo estremi ma si mantenga il più costante possibile.

D’altra parte, molti optano per il frigorifero ma anche questa non è la scelta migliore, visto che il freddo po’ danneggiare i medicinali. E qui occorre fare una distinzione: ci sono, infatti, principi attivi che devono essere conservati in frigo (in questi casi, l’indicazione è esplicita sul prodotto). Per esempio, alcuni probiotici, antibiotici o l’olio di pesce liquido richiedono basse temperature. Al contrario, però, gli integratori alimentari mal sopportano il freddo con in aggiunta anche l’alta umidità e la condensa dell’elettrodomestico.

La scelta ottimale è riporre i medicinali lontano dall’esposizione diretta ai raggi solari, in un luogo fresco e asciutto come il comodino o l’armadio in camera da letto.

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